Avanti, ma con giudizio. Silvio Berlusconi è impegnato in queste ore su un doppio binario: tenere compatte le sue truppe e preservare l'unità del centrodestra. Per questo motivo ha scelto la linea della prudenza in Calabria. Il candidato alla presidenza designato dagli azzurri, Mario Occhiuto, deve fare i conti con il veto posto dalla Lega sul proprio nome. A pesare sul giudizio negativo del Carroccio sono le inchieste giudiziarie che lo riguardano.
Adesso tocca al Cavaliere provare a gettare acqua sul fuoco delle polemiche. Il leader di Forza Italia aspetta il parere degli avvocati: «Il primo esame della posizione di Occhiuto è andato ok. Ora è in corso un altro controllo e ne attendiamo l'esito».
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