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Doppia preferenza di genere in Calabria, Tonia Stumpo attacca il Pd dopo il rinvio

La sede del Consiglio regionale della Calabria

"Un fallimentare consiglio regionale ha rinviato, per mancanza di volontà politica e non solo numerica, la legge sulla doppia preferenza di genere decretando la fine della legislatura. Tale fallimento è attribuibile al PD della Calabria, che dovrà fare i conti, per il tradimento del mandato sulla rappresentanza paritaria, con i propri elettori, oltre che i conti politici, mi auguro, con il partito di Zingaretti.

Per i toni e le parole offensive usati contro le donne usate da destra e sinistra, questo consiglio va slegato! Come abbiamo chiesto di slegare l'otto marzo, per le dichiarazioni resi dalla lega a Crotone. Parole come: starnazzare, verificare la capacità delle donne, sentire che e più utile una mammografia che una legge di genere, fino al solito giochetto di dire che le donne hanno condotto battaglie contro un'altra donna, ipocrisia di miseria elettorale non più sopportabile.

Abbiamo assistito a questa ignobile brutta pagina politica scritta da questo consiglio. Che consegna alla Calabria nuovamente l'ennesima sconfitta di civiltà.

A me tocca ringraziare, le tante donne, delle varie associazioni dei sindacati le Sindache, presenti in consiglio regionale per ben 12 ore senza poter ne bere ne mangiare, sorvegliate a vista, insultate dai vari consiglieri, ed alla fine umiliate da un nuovo rinvio della legge sulla doppia preferenza di genere.

Dopo aver toccato il fondo, questa regione può rialzarsi in un solo modo, alzando l'asticella e candidano solo donne per la presidenza della Regione. Il tempo del cambiamento è donna". È quanto dichiara Tonia Stumpo, consigliere per la parità regionale in Calabria.

"Il consiglio regionale della Calabria venga convocato ad oltranza, fino a quando non approvi la norma che definisce la doppia preferenza di genere, per le prossime elezioni regionali. Non farlo sarebbe una roba da Medioevo, che ci renderebbe ridicoli agli occhi di tutto il paese e dell’Europa". Così l’ex parlamentare del Pd Franco Laratta, nel corso di un incontro in Calabria con un gruppo di donne che sta lottando da tempo per la doppia preferenza alle prossime elezioni regionali.

Per Franco Laratta: "Il Consiglio regionale della Calabria sta commettendo un errore gravissimo, anche nei modi, nei termini e nelle espressioni del dibattito, qualcosa che ci rende ridicoli davanti agli occhi di tutto il paese e dell’Europa Si approvasse quindi subito la norma sulla doppia preferenza di genere, senza furbizie e trucchetti meschini".

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