Un’alleanza tra alcune cosche di 'ndrangheta infiltrate nella realtà economico-finanziaria della Capitale e la famiglia Casamonica.
E’ questo l’ambito di indagine che ha portato gli investigatori della Divisione Anticrimine della Questura di Roma a confiscare beni e contanti per un valore complessivo di 30 milioni di euro.
Una ricchezza accumulata dal sodalizio criminoso, attivo in strutturate attività di traffico di droga, usura e riciclaggio, che oggi è stata sottratta alla disponibilità, diretta o indiretta dei malviventi e gestita per conto dello Stato dall’Amministrazione Giudiziaria.
Nel corso della mattinata personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ai decreti emessi dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Roma, nell’ambito del procedimento di prevenzione denominato «All’ombra del Cupolone», attivato su proposta del Questore di Roma con cui si dispone l’applicazione della misura di prevenzione della confisca dei seguenti beni: 10 unità immobiliari ubicate in Calabria, Roma e Ardea; 21 società e/o imprese individuali con sede a Roma, Milano, Sora (FR), Avellino, Caserta e Benevento; 25 complessi aziendali; 24 veicoli tra cui Maserati, Spider, Porsche, Hummer, Mercedes e Audi; 68 rapporti creditizi per un complessivo saldo attivo di 424.159,13 euro; una polizza pegno relativa a preziosi tra cui 3 orologi Rolex.
Caricamento commenti
Commenta la notizia