Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nubifragio sulla Calabria nella notte: strade e case allagate, torrenti esondati

I danni per il maltempo nel Comune di Maida (Lamezia Terme)

E’ un vero e proprio bollettino di guerra quello registrato dai vigili del fuoco nella notte appena trascorsa nel comprensorio del Catanzarese a causa delle forti piogge. La situazione è stata definita molto critica. Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sta partendo per la Calabria dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la regione. Alle 17.30 Borrelli parteciperà ad una riunione operativa in prefettura a Catanzaro per fare il punto della situazione con le autorità locali e i soccorritori.

"Seguo con apprensione l'evolversi degli eventi in Calabria dopo l'ondata di maltempo che ha colpito alcune aree della regione. Sono in contatto costante con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli che si sta recando sul posto per monitorare la situazione", ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

I disagi più gravi si sono registrati a Lamezia Terme, Vibo Valentia, nelle Preserre e nella zona tra Strongoli e Cirò Marina. A Lamezia Terme le strade si sono trasformate in fiumi, creando non poche difficoltà ai vigili del fuoco che sono dovuti intervenire in alcuni casi addirittura con i gommoni per raggiungere abitazioni isolate dalla pioggia.

Attimi di paura a causa degli allagamenti sia nel Lametino che nelle Preserre dove diversi nuclei familiari hanno dovuto lasciare il piano terra delle case per recarsi al primo piano a causa dell’allagamento delle abitazioni.

Sempre a Lamezia 16 persone tratte in salvo dalla squadra che opera da questa notte sulla ss18. Due operai che erano rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona ex Sir, alcuni abitanti di Acconia di Curinga che si erano rifugiati sul tetto delle abitazioni ed altri che erano rimasti bloccati nelle autovetture. Queste persone sono state trasferite con mezzi dei vigili del fuoco a Pizzo, dove vi erano dei parenti ad attenderli ed alcuni sono stati accompagnati presso strutture alberghiere.

In alcuni casi è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 per soccorrere le persone che, alla vista del nubifragio, si sono sentite male. Per fortuna nessun problema serio di salute.

Risultano esondati i torrenti Cantagali a Lamezia Terme e Scorsone a San Vito sullo Ionio. Situazione critica anche sulle strade. Sulla A2 numerose auto sono rimaste bloccate dalla pioggia; interrotta per il momento la Statale 18 nei pressi di Pizzo a causa di un allagamento. Smottamenti sulle strade provinciali nel comprensorio di Chiaravalle Centrale.

Strade allagate anche sulle arterie che collegano la zona ionica alla Presila Non va meglio sulle linee ferrate. Al momento si registrano in alcuni tratti binari allagati e sottopassi impraticabili. Critica la situazione pure all’aeroporto di Lamezia Terme con il volo Alitalia delle 6.05 per Milano Linate che è stato cancellato.

In forse anche arrivi e partenze degli altri aerei nelle prossime ore. Problemi a singhiozzo anche su linee telefoniche, Internet ed energia elettrica. I tecnici sono al lavoro per il ripristino dei servizi. Per fronteggiare l’emergenza è stato richiamato in servizio tutto il personale dei vigili del fuoco che era libero in quanto da ieri pomeriggio tutte le squadre dei rispettivi comandi sono impegnate per gli interventi sul territorio.

Nella zona compresa tra Vibo Valentia e Lamezia Terme sono stati effettuati dai pompieri solo nella scorsa notte oltre 140 interventi mentre nel crotonese gli interventi sono stati oltre 50. La Protezione civile sconsiglia vivamente di uscire dalle abitazioni, se non per motivi strettamente necessari e consiglia chi occupa edifici prossimi ad aste fluviali di recarsi ai piani alti.

La piena del fiume Angitola, nel vibonese, sta sgretolando il terreno sottostante uno dei piloni dell’imponente viadotto sul quale scorre la ferrovia. I nubifragi delle ultime ore hanno portato all’esondazione del bacino artificiale omonimo che ha ingrossato il torrente. Allo stato tuttavia, non risulterebbero situazioni di pericolo, tant'è che la circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente sulla linea tirrenica dopo un blocco dovuto ai danni agli impianti di circolazione provocati dal maltempo. La situazione viene costantemente monitorata.

I forti acquazzoni che si sono abbattuti durante la notte hanno creato danni anche in provincia di Cosenza, soprattutto a San Giovanni in Fiore e Cariati. Nella località Silana si sono registrati frane e smottamenti. Decine gli interventi dei vigili del fuoco. Le verifiche sono in corso.

A Crotone: è stato chiuso il ponte sul fiume Neto, al confine tra i territori dei comuni di Crotone e Strongoli. Evacuate alcune famiglie in località Bucchi ed a Gabelluccia.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia