Scott-Rinascita, i soldi del clan Lo Bianco sull’Hotel 501 di Vibo Valentia
Ci sono pure la gestione e la vendita all’asta dell’hotel 501 di Vibo Valentia al centro dell’inchiesta denominata in codice “Scott Rinascita”.
Le organizzazioni mafiose hanno prima sostenuto la gestione attraverso i vecchi gestori e nel momento in cui la struttura è andata all’asta hanno cercato di impossessarsene attraverso una società da loro controllata.
Secondo quanto emerge dalle indagini - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola -, esponenti della cosca Lo Bianco di Vibo, ovvero Francesco Barba, Vincenzo Barba e Paolino Lo Bianco, «al fine di eludere le disposizione di legge in materia prevenzione patrimoniale, trasferivano in maniera fraudolenta, intorno al 2006, un pacchetto azionario dell'hotel 501 a Giovanni Giuseppe Mancini, (coinvolto nell’inchiesta ed a cui viene contestato il reato di riciclaggio) immettendo nelle casse della famiglia Mancini 1.200.000 euro di cui una parte, 300mila euro, della “bacinella” comune della cosca Lo Bianco-Barba».
Luigi Mancuso
Angelo Accorinti
Francesco Barba
Antonino Barbieri
Onofrio Barbieri
Filippo Catania
Carmelo Salvatore D’Andrea - 13 anni e 6 mesi
Antonino Delfino
Domenico Camillò
Domenico Bonavota
Domenico Febbraro
Francesco Gasparro
Francesco Salvatore Fortuna
Francesco Cracolici -
Domenico Franzone
Salvatore Furlano
Nicola Fusca
Michele Galati- 4 anni
Giovanni Franzè
Giuseppe Barbieri
Giuseppe Accorinti
Luca Ciconte
Luigi Federici
Mario De Rito
Michele Fiorillo - 5 anni
Nicola Bonavota
Nicola Barba
Orazio De Stefano
Pasquale Bonavota
Salvatore Bonavota
Giorgio Naselli
Vincenzo De Filippis, ai domiciliari
Filippo Nesci, ai domiciliari
Alfredo Lo Bianco, ai domiciliari
Nicola Adamo
Gianluca Callipo
L’ex assessore regionale, Luigi Incarnato
Giancarlo Pittelli
Pietro Giamborino, ai domiciliari
Daniele Nazzareno Lagrotteria
Domenico Macrì - 20 anni
Domenico Pardea - 16 anni
Girolamo Giardino -
Giuseppe Lopreiato
Gregorio Niglia
Loris Palmisano
Luciano Ira Ira
Luciano Macrì - 20 anni
Luigi Mancuso
Nicolino Pantaleone Mazzeo - 14 anni
Rosetta Loprietato
Salvatore Francesco Mazzotta
Sergio Gentile - 14 anni
Valerio Navarra
Vincenzo Mantella -12 anni
Alex Prestanicola
Antonio Vacatello
Caterina Soriano
Domenico Prestia - 10 anni e 8 mesi
Domenico Salvatore Polito
Giuseppe Alessandro Tomaino
Giuseppe Soriano
Graziella Silipigni
Leone Soriano
Rosario Antonio Romano
Saverio Razionale
Vincenzo Lo Gatto
Leoluca Lo Bianco
Domenico Cugliari
Vincenzo Barba
Saverio Lacquaniti
Paolino Lo Bianco
Salvatore Tulosai - 12 anni
Francesco Antonio Pardea - 20 anni
Emiliano Palamara - 6 anni e 8 mesi
Antonio La Rosa
Una vicenda quella legata alla rinomata struttura alberghiera vibonese, in passato punto di riferimento per i grandi dello spettacolo e le più importanti kermesse politiche, attorno alla quale gli appetiti delle cosche non sono mai mancati.
Dalle rivelazioni di Mantella, emerge, infatti, che i soldi della bacinella dei Lo Bianco-Barba vennero affidati a Giovanni Giuseppe Mancini (classe ‘34), proprietario in quel periodo dell'hotel 501, al fine di reimpiegarli e di aiutare il Mancini a risollevare le sorti dell'albergo.
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