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Calabria, Occhiuto proclamato presidente: "Presto sarò commissario alla Sanità" - FOTO

Roberto Occhiuto, di Forza Italia, è stato proclamato oggi presidente della Regione Calabria. La proclamazione, giunta a 25 giorni dal voto del 3 e 4 ottobre scorsi, è avvenuta nella Corte d’appello di Catanzaro.

"Finalmente ci siamo - ha detto Occhiuto - c'è tanto da lavorare e da oggi sdiamo pronti per dare risposte alla Calabria. La Giunta? Sarà la migliore possibile». Stamani, insieme a Occhiuto, è stata proclamata eletta come consigliere regionale anche Amalia Bruni, del centrosinistra, come migliore candidata presidente perdente.

«Ho fatto un’attività di ricognizione anche fuori della Calabria, c'è da costruire l’apparato burocratico di questa regione, credo che all’interno della burocrazia regionale ci siano tante risorse inutilizzate che vanno motivate, ci sono tante esperienze fuori dall’Italia che potrebbero dare una mano alla Calabria, ci potrebbero dare la possibilità di importare buone pratiche. Lo ha detto il neo presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine della sua proclamazione alla Corte d’appello di Catanzaro. "Da oggi - ha aggiunto Occhiuto - si comincia. Credo di avere la motivazione giusta, l’esperienza, i rapporti romani con le leadership politiche nazionali per aprire in Calabria una nuova stagione».

«Ho svolto - ha proseguito Occhiuto - un’attività di ricognizione anche sui sub commissari: non basta il commissario per affrontare e risolvere i problemi della sanità. C'è una sentenza della Corte Costituzionale che dice che assieme al commissario è necessario che ci siano degli esperti che vengano ad aiutarlo. Ho parlato con la Funzione pubblica per l’attuazione della sentenza della Corte Costituzionale attraverso un emendamento che - ha spiegato il presidente della Regione - renda più agevole la selezione di questi esperti e renda più appetibile e incentivata l’opera di cambiamento della sanità in Calabria anche da parte degli esperti.  Ho chiesto al ministro della Salute e anche al ministero dell’Economia di essere nominato commissario in uno dei prossimi Consigli dei ministri, dopo la proclamazione. Credo che la mia nomina di commissario avverrà presto».

L'insediamento alla Cittadella

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dopo la proclamazione si è insediato alla Cittadella regionale di Catanzaro. Ad accoglierlo davanti all’ingresso dell’edificio, il presidente facente funzioni Nino Spirlì che ha retto il governo regionale dopo la scomparsa, ad ottobre 2020, della presidente Jole Santelli.

«Ero impaziente e non vedevo l’ora di farlo - ha detto Occhiuto ai giornalisti che lo attendevano - raccolgo il
testimone da Nino Spirlì che ha svolto un lavoro complesso, difficile, in questo anno molto triste per la scomparsa di Jole Santelli. Sono contenti che oggi Nino sia qui con me, fra poco ci siederemo assieme in ufficio e mi dirà quali sono i dossier più importanti e urgenti su cui lavorare per aprire questa nuova stagione del governo regionale».

«Cambieremo la Calabria - ha aggiunto Occhiuto - non sarà in un anno o due ma la cambieremo. Credo di avere l’esperienza giusta, la motivazione giusta e i rapporti con i vertici della politica romana. Conto di rendere visibili i primi risultati nei prossimi mesi. Da oggi al lavoro per dimostrare che la Calabria, come aveva iniziato a fare Jole Santelli, è una regione che può essere raccontata in modo diverso da come è avvenuto finora».

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