«Non mi piace lasciare le cose a metà». A dirlo il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, presentando le liste civiche che lo sosterranno nella sua ricandidatura alla guida della città in occasione delle amministrative del 20 settembre prossimo. Civiche alle quali si affiancheranno le liste dei partiti del centrosinistra. Sei le liste civiche che lo affiancheranno con quasi 200 candidati: «Innamorarsi di Reggio», «Primavera Democratica», «S'intesi», Reset» «La Svolta», «Patto per il Cambiamento».
«Io credo - ha detto Falcomatà incontrando i giornalisti - che il civismo sia una risorsa inesauribile. E queste sei liste sono il risultato di uno spaccato importante della città». Il sindaco uscente punta su una batteria di liste che vedranno in campo anche i partiti ed i movimenti che fanno capo al centrosinistra: «Penso al Partito Democratico, ad Italia Viva, al Partito Socialista - ha detto - a quelle che fanno capo al movimento 'A testa altà, 'Articolo 1', e 'Reggio Bene Comune».
«Non sarà - ha proseguito - un campagna elettorale fatta contro qualcuno, ma per qualcosa. La nostra sfida elettorale non sarà quella dell’attacco a qualcuno. Non è nel nostro stile. Noi ci confronteremo solo nel merito delle cose, sui problemi, sulle idee e sulla visione di città che abbiamo. Di cose da raccontare ne abbiamo tantissime. Abbiamo l’umiltà di riconoscere quelli che sono stati i nostri errori, ma soprattutto abbiamo rispetto del cammino fatto e la possibilità di richiedere la fiducia per un secondo mandato perché siamo ancora a metà cammino».
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