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Elezioni regionali in Calabria, non c'è la data ma le trattative nei partiti entrano nel vivo

Entrano nel vivo le trattative dei partiti in vista delle elezioni regionali in Calabria. Nella prossima settimana l’attività istituzionale, che lo scorso 11 settembre è ripresa dopo la pausa estiva con una seduta del Consiglio regionale, non prevede appuntamenti di rilievo, invece l’attività politica incomincerà ad avere un’agenda particolarmente fitta, con i primi incontri decisivi per la definizione delle scelte su alleanze e candidature.

Al momento, non è stata ancora fissata la data delle elezioni regionali, ma la novità degli ultimi giorni è stata la convocazione, da parte del presidente della Regione, Mario Oliverio, delle primarie istituzionali, introdotte da una legge regionale del 2009, e convocate per il prossimo 20 ottobre. «Un atto dovuto in ottemperanza di un obbligo di legge», così il governatore ha motivato il suo provvedimento, ma gli analisti politici sottolineano la portata anche politica della decisione di Oliverio, che già da mesi ha annunciato la sua ricandidatura alla presidenza della Regione, trovando però il sostanziale veto della segreteria nazionale del suo partito, il Pd, che, pur esprimendo un giudizio positivo all’azione della Giunta regionale, ha chiesto a Oliverio un passo indietro sostenendo la necessità di un rinnovamento e di un cambiamento in Calabria.

Certamente, la convocazione delle primarie istituzionali ha alimentato un forte dibattito all’interno delle forze politiche calabresi, già alle prese con gli assestamenti che deriveranno dalla definizione del quadro politico nazionale. Infatti, vari esponenti del Pd calabrese e di altre forze del centrosinistra, come Articolo 1, hanno auspicato una riproposizione, alle prossime Regionali in Calabria, dell’intesa tra democrat e Movimento 5 Stelle, ma questa ipotesi è, almeno per il momento, decisamente esclusa dai pentastellati, che hanno ricordato le tante battaglie fatte in questi anni contro la Giunta Oliverio e in più occasioni, attraverso i loro portavoce più rappresentativi, hanno ribadito l’intenzione di correre in autonomia dicendosi pronti a fare alleanze solo con liste civiche.

Sia il Pd regionale sia M5s restano comunque attenti all’evolversi della situazione a livello nazionale, ma per adesso i ragionamenti di queste due forze, almeno a livello locale, non hanno trovato un punto di incontro.

Nel Pd, tra l’atro, è in atto un vero e proprio braccio di ferro tra l’area che sostiene la ricandidatura del governatore uscente Mario Oliverio, favorevole alle primarie per la scelta del candidato presidente, e le altre aree, che hanno già espresso la loro contrarietà all’ipotesi delle primarie e vedono di buon occhio la possibilità di un’apertura del dialogo con il Movimento 5 Stelle, dialogo che di fatto precluderebbe definitivamente la strada a Oliverio.

In casa democrat le divisioni sono piuttosto marcate, per questo c'è molta attesa per l’esito del vertice del centrosinistra che il commissario regionale del Pd, Stefano Graziano, ha convocato per lunedì pomeriggio nella sede del partito a Lamezia Terme, così come c'è attesa per una uscita pubblica dello stesso Oliverio a Catanzaro il giorno dopo, martedì pomeriggio.

Il quadro appare più ordinato, invece, nel centrodestra, anche alla luce degli effetti che, anche sul territorio, possono derivare dall’ultimo vertice tra il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: al momento, per quanto riguarda la Calabria, nel centrodestra si registra la candidatura alla carica di presidente della Regione del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, designato da Forza Italia, da altri partiti della coalizione come l’Udc e il Nuovo Cdu e da alcuni movimenti civici.

Sul nome di Occhiuto, tuttavia, ancora non si sono espressi ufficialmente nè la Lega nè Fratelli d’Italia, due forze politiche che in Calabria sono date in forte crescita di consenso e che potrebbero mettere sul tavolo della coalizione anche loro «papabili» candidati governatori: anche in questo schieramento i prossimi giorni potranno chiarire la situazione, e con riferimento alla Lega si attendono anche gli sviluppi del tradizionale raduno di Pontida, al quale parteciperà una folta delegazione dei salviniani calabresi.

Intanto, Occhiuto prosegue nel suo tour per presentare il suo programma per la Regione: dopo le tappe delle scorse settimane nelle varie province calabresi, domani il candidato governatore di Forza Italia sarà a Lappano.

Ma alle prossime Regionali il novero dei candidati in campo potrà anche essere più ampio di quello tradizionale: ha già annunciato la sua candidatura alla presidenza della Regione, infatti, il geologo Carlo Tansi, già direttore della Protezione civile della Regione Calabria con la presidenza di Oliverio, mentre un altro possibile candidato è Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria di Reggio Calabria, che domani lancerà la piattaforma «La Calabria che vogliamo».

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