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Ballottaggi in Calabria: Corigliano Rossano, Montalto, Rende e Gioia Tauro al voto

È la sfida finale dopo un primo turno d’assaggio. Un test per 136.667 calabresi che aspettano di conoscere i nomi dei loro nuovi sindaci in fondo a questo turno di ballottaggio. Nella notte si farà festa a Corigliano Rossano, Rende e Montalto Uffugo, nel Cosentino, e a Gioia Tauro, nel Reggino.

Oggi si vota dalle 7 alle 23. Quindi, subito dopo la chiusura delle operazioni di routine, si procederà con lo spoglio. La scelta, in ogni caso, sarà tra i due competitori che, quindici giorni fa, avevano riportato il maggior numero di consensi al primo turno.

Corigliano Rossano, oltre ad essere la città più grande chiamata alle urne con i suoi 68.875 elettori, è anche uno dei 20 comuni italiani dove si è votato per la prima volta dopo la fusione amministrativa, che ha portato alla nascita della terza città della Calabria per numero di residenti, e superare così la fase di commissariamento.

Certo, non sono mancati i problemi (basti ricordare che il dato di affluenza definitivo era stato reso noto solo nella notte mentre per avere i numeri delle preferenze riportate dai candidati al consiglio comunale si è dovuto attendere ben dieci giorni) e nemmeno le tensioni all'interno di una campagna elettorale assai infuocata. Adesso, però, toccherà ai cittadini scegliere tra Flavio Stasi (16.958 preferenze, pari al 40,77%) e Giuseppe Graziano (12.953 con il 31,14%). Fuorigioco, invece, Luigi Promenzio al quale non sono bastati ben 11.679 (con il 28,08%) per conquistare un posto ai “supplementari”.

Grande attesa anche a Rende (31.710 elettori) dove si affrontano il sindaco uscente, Marcello Manna (che al primo turno ha messo insieme 6.870 voti, pari al 31,46%), e lo sfidante Sandro Principe (capace di raccogliere 5.784 corrispondenti al 26,48%).

Pure Montalto Uffugo (dove gli elettori sono 19.859) ritorna a votare dopo il recupero finale dello sfidante Ugo Gravina che aveva impedito al sindaco uscente di sfondare il muro del 50% e conquistarsi la riconferma al primo turno. Quindici giorni fa, Caracciolo chiuse al 49,17% corrispondenti a 6.138 preferenze, mentre Gravina si arrampicò fino al 31,18% che fu sufficiente a garantirgli l'ammissione al ballottaggio. Teresa Lirangi si fermò al 19,66% pari a 2.454 preferenze.

I 16.223 elettori di Gioia Tauro (come ci informa Domenico Latino) dovranno, invece, scegliere tra Aldo Alessio, che quindici giorni fa aveva messo insieme 4.426 voti pari al 44,71%, e Raffaele D'Agostino che totalizzò 2.428 consensi corrispondenti al 24,53%. Un passo più indietro (23,26% con 2.303 preferenze) Natale Gangemi, rimasto fuori dalla partita di oggi.

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