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Regionali, nasce il movimento di intellettuali e forze civiche "10 idee per la Calabria"

elezioni regionali

"10 idee per la Calabria" è il nuovo soggetto politico che sarà presentato l'1 maggio a Lamezia Terme e che raccoglie decine di adesioni nelle cinque province, tra cui anche l'imprenditore vibonese ed ex candidato a governatore Pippo Callipo.

"Puntiamo a costituire una coalizione di liste - spiegano i promotori - in alternativa ai partiti tradizionali e movimenti settari, al leghismo subdolo orientato al neofascismo. Uno schieramento civico progressista che risponda a principi di libertà e parità delle persone, di accoglienza ed integrazione, di sostegno ai più deboli, di legalità, di rispetto e più efficace applicazione della Carta Costituzionale, di ripudio di ogni forma di violenza e criminalità, di chiaro stampo antifascista e antirazzista, di salvaguardia dei beni comuni, di protezione dell'ambiente naturale, di equità e sostenibilità della vita, ponendo al centro il lavoro e la dignità delle persone". Il nuovo soggetto sarà presente alle prossime regionali: "Puntiamo a vincere le elezioni regionali - affermano infatti - motivando e riportando a votare la Calabria che è rimasta per troppo tempo a margine della vita politica, riappropriandoci della speranza e del nostro futuro, coinvolgendo tutte le componenti sociali, per ridare dignità all'intera regione, salvaguardando e valorizzando al meglio le risorse ambientali ed umane, creando opportunità di lavoro sane e pulite, offrendo ai giovani l’opportunità di restare in Calabria e ad altri, costretti all’emigrazione forzata, di tornare".

Chiaro lo stampo civico e l'evidente visione alternativa non solo al centrodestra a trazione leghista e al centrosinistra ma anche al Movimento 5 Stelle: "Oggi il quadro politico è desolante - si legge nel manifesto di battesimo - Una maggioranza di governo regionale eterogenea e inaffidabile, che sta rivelando tutti i suoi limiti nell'amministrazione della cosa pubblica e vive contraddizioni interne insanabili, una destra senza cultura e senza idee, avvezza solo a giochi di potere personali, corresponsabile della situazione disastrosa in cui si trova oggi la Calabria. La speranza di cambiamento affidata al M5S è ormai evidentemente delusa, dato che il movimento sta dimostrando limiti tipici degli altri partiti, con idee confuse e succube del suo alleato di governo, che lo sta divorando. La Lega è un partito che ha governato per anni con risultati disastrosi ed ha tra i propri obiettivi una autonomia differenziata e antimeridionale, maschera di una secessione perseguita nell'ultimo ventennio con toni aggressivi e razzisti. Due partiti senza capacità di governo, costruiti sulla propaganda e facendo leva sul malessere della popolazione, uniti da un contratto forzato e contraddittorio di potere".

Da qui le conclusioni e le ragioni della discesa in campo: "Non si può cedere al ricatto dei peggiori - affermano gli ideatori di "10 idee per la Calabria" - non si può accettare l’idea che il governo della Calabria continui a stare in mano a partiti senza anima, senza numeri e competenze, non ci si può rassegnare senza combattere. Per questo è più che mai necessaria la costituzione di un movimento nuovo, è necessario dar vita al più presto ad una nuova classe dirigente. Vogliamo aggregare le forze sane, le forze migliori, come partigiani di una nuova Resistenza, superando gli steccati ideologici, ma decisi ad abbattere un sistema ormai corrotto fino alla radice. Una liberazione della Calabria, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e la composizione di uno schieramento civico".

 

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