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Sanità in Calabria: più soldi agli ambulatori, meno alle cliniche

Saverio Cotticelli e Thomas Schael

Potranno accedere a maggiori risorse, circa tre milioni in più rispetto al 2018, le strutture private accreditate che erogano prestazioni di specialistica ambulatoriale come Tac, risonanza magnetica e altre attività di alto valore sanitario.

Tra queste anche il Marrelli Hospital non come ospedale ma come erogatore di radioterapia, il cui budget per il 2019 è stato elevato in questo specifico settore. Di contro, saranno “congelati” gli importi per le cosiddette funzioni non tariffate che l’anno scorso erano stati accordati alla clinica Sant’Anna Hospital e alla Tricarico di Belvedere Marittimo.

Questi gli accordi di massima - che saranno formalizzati negli imminenti decreti - raggiunti ieri nei due incontri dei commissari al piano di rientro Saverio Cotticelli e Thomas Schael prima con le strutture ambulatoriali e poi con le cliniche per acuti e post acuti.

Per queste ultime il budget dell’anno scorso nel 2019 resterà inalterato, ad eccezione dei due casi menzionati. Intanto si avvicina il fatidico appuntamento quadrimestrale con gli organi interministeriali che verificano l’andamento del rientro dal disavanzo della sanità calabrese e dei livelli essenziali d’assistenza (Lea).

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