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Metrotranvia, Miceli (M5S): "Sindaci sottomessi a Oliverio"

A Hitachi Reggio C. 87 mln commessa per treni metro Milano

La metro della discordia, potremmo definirla. «Non arretriamo di un solo millimetro nella nostra avversione alla metrotrotramvia di superficie che distruggerà il tessuto urbano dell'area urbana Cosenza-Rende. Ribadiamo il nostro no convinto alla mega opera, vecchia come la mentalità dei politici che la vogliono, che farà piombare le nostre città nel secolo scorso. Tutti sanno che il progetto è oltremodo datato, votato nei rispettivi Consigli comunali sul finire del 1990», scrivono in un comunicato congiunto gli attivisti del Meetup “amici di Beppe Grillo” ed il capogruppo in consiglio comunale, a Rende, Domenico Miceli.

«Traffico bloccato, trasporti pubblici in delirio e cittadini in difficoltà. Cosa succederà alla riapertura delle scuole? Non possiamo che sconfessare i sindaci delle due città che hanno portato avanti campagne elettorali targate No Metro, con tanto di raccolta firma in piazza, per poi tradire il voto degli elettori e lo stesso mandato elettorale. Per M5S Occhiuto come Manna, stesso modus operandi, stesse promesse non mantenute, stesse giravolte degne della peggiore politica, stessa sottomissione ai diktat di Oliverio.

Identico anche il silenzio alle proposte alternative che abbiamo inoltrato alle due amministrazioni per modificare il progetto senza perdere il finanziamento. La loro idea è «quella di trasformare il progetto a favore dei meno costosi e più efficienti, oltre che meno invasivi, autobus elettrici. La stessa rimodulazione che Oliverio ha portato avanti per la tratta Catanzaro-Lamezia poteva infatti trovare realizzazione anche da noi. Peccato che da noi insistono due sindaci incapaci di proiettarci nel futuro, restando legati a logiche degne del peggior medioevo. Annunciamo la nostra partecipazione alla manifestazione del 21 settembre del Comitato No Metro e continueremo nell’opera di convincimento della politica a smetterla con le grandi e inutili opere. C’è un’intera area urbana da ricostruire». f. man.

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