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Mascherine, ingressi scaglionati e vigilanti: la lenta ripartenza della scuola a Catanzaro

Entrate contingentate, rigida osservanza delle misure anti-coronavirus, massima vigilanza degli operatori. Tra la curiosità e apprensione e degli studenti e l’ansia e l’attenzione di dirigenti, insegnanti e personale tecnico-amministrativo, questa mattina si è riaperto l’anno scolastico a Catanzaro: una riapertura parziale, perchè, in base a un’ordinanza adottata ieri dal sindaco, Sergio Abramo, nel capoluogo calabrese oggi le lezioni sono riprese solo negli istituti secondari di secondo grado, mentre per le scuole materne, le elementari e le medie l’inizio è stato posticipato a lunedì 28 settembre, su sollecitazione di molti presidi, «viste le difficoltà nel portare a termine le operazioni propedeutiche all’avvio delle attività didattiche», si legge nel provvedimento del primo cittadino di Catanzaro.

E così, da questa mattina alle 8, come verificato dall’AGI davanti a diversi istituti, le scuole superiori del capoluogo calabrese hanno riaperto in un contesto assolutamente nuovo e inedito, caratterizzato da non poche difficoltà, finora comunque gestite senza grandi problemi anche grazie all’atteggiamento consapevole e responsabile di tutte le componenti, anche degli studenti, che - salve sparute eccezioni - si sono presentati muniti di mascherina e hanno seguito scrupolosamente le indicazioni del corpo docente sul distanziamento e sull'igienizzazione.

Il ritmo del rientro in aula è stato giocoforza piuttosto lento, perchè praticamente in tutti gli istituti secondari ci si è organizzati con ingressi scaglionati in gruppi di cinque ogni 5-10 minuti e classe per classe: nel complesso, comunque, gli studenti hanno manifestato curiosità e qualche apprensione per la novità dell’approccio, dicendo però di preferire comunque la presenza fisica a scuola rispetto alle lezioni a distanza.

A loro volta, i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli operatori hanno rimarcato le problematiche logistiche di questa riapertura, anche se negli istituti secondari di Catanzaro su alcuni aspetti - come la dotazione dei banchi monouso - si è complessivamente a posto: la preoccupazione comunque è legata soprattutto alle prossime settimane, quando il prevedibile abbassamento delle temperature meteo e l’arrivo delle prime piogge sono destinati a complicare ulteriormente la gestione degli studenti. Ma nel frattempo, a Catanzaro c'è stata una prima ripartenza: il «banco di prova» comunque sarà lunedì 28 settembre, con la riapertura delle scuole materne, elementari e medie.

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