Il bollettino dei casi positivi al coronavirus in Calabria sale. L’andamento dell’epidemia fa paura soprattutto per i problemi delle strutture sanitarie e per la carenza di personale (da giovedì è attiva la manifestazione di interesse per 770 unità avviata dalla Regione e alla quale sono già iniziate ad arrivare le prime adesioni).
I pazienti contagiati toccano quota: 52. Anche se - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - alcuni restano sempre da confermare, è stata superata soglia 50. A Cosenza rilevati 15 casi (solo due in rianimazione), gli altri nel reparto di Malattie infettive dell’Annunziata e in isolamento domiciliare.
A Catanzaro restano stabili i cinque casi accertati a cui in serata se n’è aggiunto un altro: si tratta di un medico non ospedaliero in regime di isolamento. Sale a sei (due in più rispetto all’ultima rilevazione) il numero a Vibo Valentia che continua a registrare tamponi positivi nel territorio della provincia con il caso di un giovane di Briatico (in isolamento a casa). Il territorio del Vibonese è “sorvegliato speciale” dopo che una famiglia di ritorno da Bergamo è risultata essere positiva e avrebbe avuto contatti con i residenti delle frazioni di Piscopio e Longobardi. La zona è particolarmente monitorata per capire l’aumento o meno dei contagi.
A Crotone sale a dieci il numero dei positivi con e casi in più rispetto a giovedì, uno di questi pazienti è in rianimazione all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.
A Reggio Calabria sono stati sottoposti allo screening 49 soggetti con sospetto di infezione, due sono risultati essere positivi, uno dovrebbe essere un paziente di neurologia. Le persone positive al test ricoverate in ospedale sono attualmente 6: 5 pazienti sono in condizioni stabili, mentre 1 è in Terapia Intensiva.
Caricamento commenti
Commenta la notizia