Nuovi presidi e una diffusione più capillare sul territorio: la presenza di “Libera” in Calabria è cresciuta in quantità e qualità negli ultimi tempi. L'associazione contro le mafie ideata da don Luigi Ciotti registra la nascita di sue strutture operative a Cosenza, Corigliano Rossano, Cassano Sibari, Palmi e nell'Alto Tirreno cosentino.
La stagione dell'espansione e dell'entusiasmo partecipativo è legata all'azione svolta dal coordinatore regionale, don Ennio Stamile, già parroco di Cetraro, che è stato rieletto all'unanimità alla guida calabrese di “Libera” proprio per i meriti acquisiti sul campo.
Il sacerdote che si sta decicando anima e corpo all'antimafia, mostra di avere le idee chiare su come articolare l'azione dell'associazione nelle cinque province dove la presenza della 'ndrangheta appare condizionante sia rispetto alla politica che all'economia.
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