Allerta rossa su tutta la fascia ionica calabrese e scuole chiuse in tantissimi comuni della Calabria. L’aggiornamento sulle previsioni meteo per la giornata di domani, emesso dalla Protezione civile, ha fatto scattare il massimo stato di allerta.
A partire dalla tarda mattinata di domani, le previsioni indicano piogge diffuse e temporali sparsi con particolare riguardo alla fascia ionica, ma anche nella zona tirrenica delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, dove il codice di allerta è arancione.
Considerata la particolare gravità delle previsioni, sono molti i Comuni che hanno subito annunciato la chiusura delle scuole per la giornata di domani, martedì 5 gennaio. Ha iniziato il capoluogo calabrese, con la decisione del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, di interrompere le lezioni. “Il rischio idrogeologico – si legge nell’ordinanza del sindaco - motivato anche dalle piogge previste durante la giornata, potrebbe comportare rilevanti problematiche per la cittadinanza, e in particolar modo per gli studenti, connesse alle difficoltà di spostamento dei mezzi pubblici e privati”. Il sindaco ha anche attivato il COC, Centro operativo Comunale, per monitorare costantemente la situazione e adottare ogni misura necessaria per affrontare eventuali rischi e pericoli a tutela della pubblica incolumità. Nell'ordinanza si raccomanda a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario; a evitare i sottopassi; ad abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi, torrenti tombati; a non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di massi. Stessa decisione è stata presa a Crotone.
Chiusura delle scuole in molti altri Comuni: i sindaci di Soverato, Girifalco e San Sostene hanno disposto, tramite ordinanza, la chiusura delle scuole domani. Stessa cosa per Davoli, Montepaone, Gasperina, Chiaravalle, Torre di Ruggiero, Cardinale, Sersale, Soveria Simeri, Magisano, Gimigliano, Isola di Capo Rizzuto, Lamezia Terme, Platania, Feroleto Antico, Pianopoli e San Giovanni in Fiore. L’allerta era iniziata con la giornata di oggi, quando il codice giallo, poi tramutato in arancione nella fascia ionica, ha portato con sè piogge sparse e qualche grandinata.
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare indica fino alle 6 di domani condizioni perturbate su Sicilia e Calabria con precipitazioni da sparse a diffuse e possibilità di temporali localmente di forte intensità su Sicilia orientale e Calabria. Precipitazioni da sparse ad isolate sulla Campania con nuvolosità più consistente nelle zone interne mentre più isolati i fenomeni sulle aree costiere dove non mancheranno le schiarite. Sulle restanti zone precipitazioni sparse in contesto generalmente nuvoloso o molto nuvoloso. Dalla notte attenuazione delle precipitazioni.
Domani cielo molto nuvoloso o coperto con rovesci e temporali diffusi e localmente intensi su gran parte della Calabria, Sicilia settentrionale ed orientale; deboli precipitazioni invece, interesseranno il restante territorio dell’isola, nonchè Puglia settentrionale e Basilicata nella prima parte della giornata. Attese deboli nevicate sui rilievi calabresi e della Sicilia orientale oltre i 1200-1300 metri.
In queste ore, intanto, il maltempo sta sferzando la provincia di Catanzaro. Il bollettino emanato dalla Protezione civile regionale indica livelli di allerta arancione con precipitazioni accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento anche per la giornata di domani.
Situazione critica sulla statale 106 in località "Quadro" nel Comune di Sant'Andrea e all'altezza di San Sostene dove, a causa delle intense piogge di queste ore si sono verificati allagamenti, la circolazione procede a rilento ed è stato richiesto l'intervento dei tecnici dell'Anas. A causa delle violente grandinate si registrano rallentamenti e lunghe code anche tra la galleria di Copanello, a Stalettì, e Montepaone.
Tre squadre dei vigili del fuoco dalla sede centrale di Catanzaro e dai distaccamenti di Soverato e Girifalco sono impegnati in questo momento nelle zone di Borgia, Girifalco, Vallefiorita e Squillace Lido dove si sono verificati altri allagamenti. Una macchina, invece, è rimasta impantanata a Vallefiorita.
La pioggia ha creato diversi problemi, ma nel Vibonese sono state le raffiche di vento, soprattutto nella zona montana, a causare disagi sia alle persone che alla viabilità. Grosse piante, infatti, sono state abbattute dal vento a Fabrizia, Arena e nei pressi del lago Angitola.
In particolare a Fabrizia un albero è caduto su un'auto in transito lungo la sp 9 senza però provocare danni a persone. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Altra pianta è crollata poco fa a Cassari frazione di Fabrizia. In entrambi i casi le carreggiate delle strade interessate sono rimaste ostruite con rallentamenti al traffico fino a che i vigili del fuoco non hanno provveduto a liberare il tutto. Identico copione sulla sp 58 nei pressi di Arena e lungo la sp 93 (ex 110) poco distante dal lago Angitola. Anche in questo caso si è registrato un blocco della carreggiata. Scuole chiuse a Serra San Bruno, Simbario, San Nicola da Crissa, Spadola e Polia. Scuole chiuse anche a Reggio Calabria.
Caricamento commenti
Commenta la notizia