Il giudice per le indagini preliminari di Torino, Silvia Salvadori, ha respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere nei confronti di Salvatore Filice, di 52 anni, nato a Petilia Policastro e residente ad Aosta.
E’ coinvolto nell’inchiesta sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d’Aosta ed è accusato di tentata estorsione e di porto abusivo di armi. La richiesta era stata avanzata dai pm Stefano Castellani e Valerio Longi.
Il gip inoltre a disposto gli arresti domiciliari per Rocco Rodi, di 45 anni, nato a locri e residente a Bovalino (Rc), respingendo la richiesta di custodia cautelare in carcere.
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