Non è stato agevole il ritorno a scuola per moltissimi alunni frequentanti i plessi scolastici delle scuole dell’obbligo che hanno dovuto fare i conti con il gelo riscontrato nelle aule a causa della mancata attivazione degli impianti di riscaldamento tra le vivaci proteste dei genitori, alcuni dei quali li hanno riportati a casa o evitato di farli stare per l’intero orario scolastico al freddo.
Proteste, infatti, sono giunte dai genitori di numerosi plessi tra cui Petra e Piragineti. Nella maggior parte di essi dopo lo spegnimento degli impianti in concomitanza con le vacanze natalizie, solo ieri mattina alla riapertura delle scuole il personale preposto ha iniziato il giro dei plessi.
Non è stato così nel plesso di Piragineti dove, secondo quanto riferito dai genitori, già alla chiusura erano rimasti in panne per l’esaurimento del gasolio. E sembrerebbe che il combustibile mancasse anche ieri.
Per ripararsi dal freddo bambini ed insegnanti sono rimasti intirizziti ed avvolti con sciarpe e cappotti nelle aule. Ma su Piragineti i genitori della scuola dell’infanzia si sono riservati di intervenire con più energia su chi di dovere perché l’impianto di riscaldamento presenterebbe gravi deficienze.
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