La vibrata protesta arriva nell’aula consiliare di Sant'Agata di Esaro dove - dalle 23 di ieri sera - sono comparsi addirittura i letti. L’eclatante iniziativa è stata guidata dal sindaco Luca Branda, che insieme ad otto dei diciassette lavoratori Lsu-Lpu in servizio presso il Comune hanno pernottato nel maggiore luogo istituzionale.
Il primo cittadino ha presidiato la singolare protesta con tanto di fascia tricolore. E stamattina di buon’ora è partito alla volta di Lamezia Terme, dove insieme ai sindacati confederali regionali di Cgil-Cisl e Uil, al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ai colleghi sindaci ed ai lavoratori ha voluto condividere la protesta che da ieri si sta portando avanti con l’occupazione dei binari della stazione ferroviaria.
«Ho ritenuto di dormire insieme agli operai nell’aula consiliare del Comune - ha commentato il sindaco che ha assecondato l’energica protesta - perché sono al loro fianco e perché è giusto che anche io scenda in trincea insieme a loro. Perciò, al fine di far sentire loro ancora più forte la nostra vicinanza, ho aperto le porte del Municipio ai lavoratori santagatesi del comparto Lsu-Lpu, che da ieri sera è diventato un presidio permanente fino a quando non si avranno risposte concrete da parte del Governo».
In conseguenza di ciò, ha poi diramato una nota dove si legge: «A seguito del perpetrarsi di una situazione difficile e drammatica come quella che si sta verificando a danno dei lavoratori Lsu-Lpu calabresi, ai quali il Governo continua a non riconoscere un loro sacrosanto diritto, non approvando gli emendamenti necessari per proseguire il percorso di stabilizzazione, per sostenere questa battaglia umana per la dignità e per il diritto al lavoro di tante persone - da anni precari e a servizio presso molti Enti calabresi come il nostro garantendo anche servizi essenziali».
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