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Maltempo in Calabria, centinaia gli interventi. Coltivazioni distrutte nel Crotonese

Intervento a San Giovanni in Fiore

Ancora criticità per il maltempo in Calabria, soprattutto nel Lametino, con numerosi interventi dei vigili del fuoco dei vari comandi che con i loro interventi hanno fatto fronte a centinaia di situazioni di difficoltà.

Nel Catanzarese, nel comune di S. Vito sullo Ionio proseguono le operazioni di messa in sicurezza del torrente Scorzone. Evacuato un nucleo familiare di 4 persone in quanto l’abitazione era invasa da fango e detriti e pertanto inagibile.

In provincia di Crotone i Comuni con criticità sono Cirò Marina, Torretta di Crucoli, Strongoli, Crotone, Melissa, Petilia, Cotronei, Isola Capo Rizzuto. Su Isola, all’altezza della località Le Castella, si sta ancora lavorando per il ripristino della viabilità sulla statale 106 che attualmente risulta chiuso al transito. Su Cotronei sono ancora in atto le operazioni per il controllo della diga per l’abbassamento del livello dell’invaso.

In provincia di Vibo Valentia i comuni che presentano delle criticità sono Monterosso, Polia, S.Nicola da Crissa, Filadenfia, Vallelonga Simbario, Serra San Bruno, Pizzoni.

In provincia di Cosenza la situazione al momento è relativamente ordinaria. In provincia di Reggio Calabria criticità nei comuni di Siderno, Palmi, Gioia Tauro, Reggio Calabria. A Siderno, causa forti raffiche di vento, i vigili sono intervenuti su una abitazione interessata dal tetto divelto. A Reggio Calabria a causa del forte vento, interventi per alberi divelti e cornicioni pericolanti.

Circa 95 nuclei familiari, per un totale di circa 400 persone, sono stati evacuati da un complesso residenziale in località Margherita, a Crotone, a causa del maltempo che ha colpito la provincia. Nelle aree interessate sono stati disposti servizi anti-sciacallaggio. Lo rende noto la Prefettura di Crotone. I carabinieri di Filadelfia, nel vibonese, hanno soccorso due anziani la cui abitazione era bloccata da una frana. I militari hanno allontanato i coniugi e, in seguito, hanno verificato che la stessa abitazione era poco dopo il salvataggio stata rasa al suolo dal fango e dalla caduta di un grosso albero. A Monterosso alcuni turisti americani che soggiornavano in un agriturismo isolato a causa della strada sconnessa per le forti piogge sono stati soccorsi e portati nel centro abitato.

Numerose sono state le chiamate al 112 e le richieste di aiuto al Comando provinciale di Vibo Valentia. A Polia e Monterosso Calabro, i militari, insieme ai Vigili del fuoco di Vibo Valentia, sono riusciti a raggiungere zone impervie per liberare le uniche vie di accesso e permettere ai vari nuclei familiari di abbandonare le abitazioni. In altri casi, come a San Nicola da Crissa e Capistrano, altre persone sono rimaste intrappolate nelle proprie autovetture a causa di esondazioni di torrenti. I carabinieri, insieme ai Vigili del fuoco, hanno soccorso tre persone che, in preda al panico, erano rimaste completamente bloccate. In particolare, nel Comune di Capistrano, nei pressi del torrente Recchia, un’autovettura è stata ribaltata dalla forte corrente del fiume. I militari dell’Arma, grazie ad una corda, sono riusciti ad agganciare la persona coinvolta e nonostante la forte corrente, l’hanno portata in salvo.

Rinviato a giovedì 11 il consiglio comunale dedicato alla sanità a Cariati, lo comunica il sindaco Filomena Greco.

E si cominciano a contare i danni. Una prima la fa Coldiretti Calabria che parla di coltivazione di finocchio crotonese, agrumeti e uliveti distrutte e allagate: “Il primo pensiero non può che andare alla perdita di vite umane, alla mamma che con il proprio figlioletto, un altro è disperso, hanno perso la vita a causa di questa feroce  ondata di maltempo che ha interessato tutta la Calabria. Un  evento violento e straordinario che - sottolinea Coldiretti – ha messo in ginocchio il territorio in particolare il lametino e la fascia ionica. La già fragile viabilità, non solo quella rurale,  è lo specchio di quanto accaduto. Al momento – riferisce Coldiretti – da un primo monitoraggio sugli effetti delle  bombe d'acqua e nubifragi è andata letteralmente persa  la coltivazione del finocchio nel crotonese, vi è l’allagamento di agrumeti e uliveti che si registra un po’ dappertutto, un ulteriore colpo – aggiunge -  alla già scarsa produzione olivicola di quest’anno. Sono state fortemente colpite anche le colture orticole in serra e le strutture in particolare nell’area del lametino. I Consorzi di Bonifica sono allertati e stanno intervenendo in qualche area mettendo a disposizione della Protezione Civile Regionale i mezzi. Coldiretti, anche perché l’ondata di maltempo pare non darà tregua,  continuerà a seguire la situazione per fare una mappatura più completa dei danni immediati e futuri alle colture agricole per chiedere, una volta gestita l’emergenza, di avviare le verifiche per la dichiarazione dello stato di calamità".

“Pieno sostegno  - assicura Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria  - al Presidente della Regione Mario Oliverio che ha chiesto lo stato di emergenza”.

Le scuole chiuse anche domani a Crotone. Lo ha disposto il Comune. «In considerazione delle avverse condizioni meteo - è scritto in una nota - a tutela dell’incolumità degli alunni della città e di quelli provenienti dalla provincia, è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani 6 ottobre 2018».

Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha prorogato anche per domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e di tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale, “a causa delle avverse condizioni meteorologiche”. “Il bollettino di allerta meteo arancione diramato dalla Protezione civile per la giornata di domani, e le condizioni di criticità verificatesi nelle ultime ore a causa delle abbondanti precipitazioni ci hanno suggerito queste nuove misure precauzionali”, ha affermato il sindaco. Il dispositivo si è reso necessario in considerazione delle difficoltà di spostamento dei mezzi pubblici e privati nel raggiungere le sedi scolastiche. L’amministrazione ha nel frattempo provveduto ad attivare il Coc, Centro operativo comunale, per monitorare la situazione e fronteggiare eventuali emergenze. Scuole chiuse su disposizione del siindaco Agostino Chiarello anche a Campana domani che oggi ha sospeso anche il servizio di raccolta differenziata.

Alcuni tratti delle strade statali 106 e 107, precedentemente chiusi al traffico veicolare sono stati riaperti, ma permangono livelli di criticità rilevanti che impongono particolari attenzioni durante il transito. Si segnalano difficoltà sulla S.P. 52 di Papanice, frazione di Crotone, che è stata chiusa per allagamenti. Il fiume Neto ha raggiunto la soglia di attenzione e si è provveduto alla chiusura del Ponte Neto sulla S.S. 106 in località Bucchi. Sono attenzionati i canali nei comuni di Crotone e Strongoli. Nel comune di Crotone è stato chiuso al traffico il ponte sul canale Tuvolo, affluente dell’ Esaro, il quale viene attentamente monitorato. Anche il torrente Trafinello e il torrente Papaniciaro sono sotto osservazione. La Regione Calabria ha messo a disposizione due Torri faro per il monitoraggio notturno nei pressi del fiume Neto e del fiume Esaro.

Circa 500 le segnalazioni di interruzione di energia elettrica e di linee telefoniche nel comune di Cirò Marina, mentre nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, lungo una strada provinciale è crollato un piccolo ponte ed un’auto è precipitata senza conseguenze per gli occupanti, tratti in salvo dalla polizia Locale. Diversi gli interventi di salvataggio soprattutto nei confronti di automobilisti rimasti in panne sulla S.S. 106. La Polizia Stradale e l’Anas monitorano costantemente la situazione. La locale Questura ha richiesto alla Polizia di Stato 20 unità in supporto delle attività.
Nelle prossime ore arriveranno unità dell’Esercito Italiano con idonei di mezzi per fornire supporto tecnico logistico al fine di monitorare le criticità in atto.

 

Intanto sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulle linee Tirrenica - dalle 12.15 - e Ionica - dalle 12.45 - fortemente rallentata per l’intera mattinata a causa del maltempo. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) hanno lavorato per ripristinare le normali condizioni di circolazione. Sulla Tirrenica si sono registrati ritardi fino a un’ora. Sulla Ionica ritardi fino a 90 minuti per due Intercity e fino a due ore e mezza per 17 Regionali. Sette i Regionali cancellati. Durante la sospensione della circolazione è stato attivato un servizio sostitutivo con bus. Permangono alcuni rallentamenti fra Catanzaro Lido e Sibari. Traffico rallentato lungo la strada statale 106 'Jonica' a causa della presenza di fango sulla sede stradale e allagamenti in tratti saltuari da Cutro a Isola Capo di Rizzuto, in provincia di Crotone. Lo riferisce l'Anas. «In via precauzionale, a causa della piena del fiume Neto - è detto in un comunicato - lungo la 106 'Jonica' è stata disposta la chiusura al traffico dal km 259,757 al km 259,983 a Crotone. La statale 18 'Tirrena Inferiorè al momento risulta interdetta al traffico dal km 383,300 al km 384,300 in località Curinga a Lamezia Terme. Il traffico viene deviato lungo l’A2 Autostrada del Mediterraneo con uscita a Lamezia Terme e rientro a Pizzo. A causa dell’allagamento della sede stradale, traffico interdetto anche sulla strada statale 18 dal km 423,000 al km 425,800 in località Pizzo. Il traffico viene deviato lungo l’A2 Autostrada del Mediterraneo con uscita a Pizzo e rientro a Sant' Onofrio in provincia di Vibo Valentia».

Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che integra ed estende quella diffusa ieri: sono attesi a partire dalla serata di oggi temporali, localmente anche molto intensi e accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, su Toscana, Lazio e Campania. Dalle prime ore di domani, inoltre, le precipitazioni interesseranno ancora Calabria, Basilicata e Puglia, con fenomeni più intensi sulle aree ioniche. Il Dipartimento ha dunque valutato per oggi un’allerta rossa per rischio idrogeologico su gran parte del versante ionico della Calabria e per domani sui bacini del Lato e del Lenne in Puglia. Allerta arancione, invece su Basilicata, sul resto della Calabria, sulla Puglia meridionale e sui settori orientali della Sardegna.

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