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La tragedia di migranti a Cutro, il mare restituisce le vittime. Le drammatiche immagini. VIDEO

Un ammasso di legni sballottati dalle onde contro la riva: è tutto quello che resta del barcone che si è spezzato a pochi metri dalla costa, a Steccato di Cutro, sul quale si trovavano circa 200 migranti. Secondo una prima ricostruzione, l’imbarcazione non ha retto alla violenza del mare e si è spezzata ad una decina di metri dalla riva. Sono 57 i migranti complessivamente tratti in salvo dal naufragio sinora. Accovacciati tra le dune basse di sabbia e la vegetazione mediterranea, avvolti nelle coperte termiche fornite dai soccorritori, i volti terrei scrutano a pochi metri di distanza i cadaveri allineati sulla battigia, coperti da lenzuola, vicino ai pezzi di legno che rimangono del vecchio motopschereccio andato in frantumi. Tra i superstiti tanti ragazzi, minorenni, ma non bambini: i più piccoli sono morti annegati quando il barcone sul quale viaggiavano tra i 150 e i 180 migranti, è stato sbattuto contro gli scogli dal mare molto agitato. Un bambino di 7 anni e un altro di pochi mesi sono finora tra i morti accertati, oltre quaranta. Ma la conta delle vittime è destinata ad allungarsi. Al momento la macchina dei soccorsi, carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza, vigili del fuoco, personale del 118, è impegnata a recuperare altri cadaveri dalle acque vicino alla riva.

Si continua a morire

«Nel Mediterraneo si continua a morire in modo incessante in un desolante vuoto di capacità di soccorso. A poche decine di chilometri dalle coste italiane, quando la meta era davanti agli occhi, è annegato il futuro di decine di persone che cercavano una vita più sicura in Europa. È umanamente inaccettabile e incomprensibile perché siamo sempre qui a assistere a tragedie evitabili. È un pugno sullo stomaco, non ci sono altre parole. Msf ha dato la disponibilità alle autorità per attivare un primo soccorso psicologico per i sopravvissuti». Così Sergio Di Dato, capo progetto Peolple on the Move, Medici Senza Frontiere.

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