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A Reggio Calabria l'Amaranto riaccende la passione in città

Quarta vittoria consecutiva in casa, settimo risultato utile consecutivo e secondo posto in classifica in Lega Pro.

Riesplode la passione amaranto: 12.147 spettatori per la gara tra Reggina e Catania.

Il “Granilo” torna a ruggire con numeri da capogiro, pubblico da categoria superiore, un dato che poteva essere superiore se l'Osservatorio sulla sicurezza non avesse vietato la trasferta ai tifosi etnei che negli anni passati si sono riversati in massa in riva allo Stretto.

Soltanto nel match dei playoff dello scorso anno contro il Monopoli, al Granillo si sono raggiunte le 13.959 presenze. Numeri che in riva allo Stretto non si registravano da anni.

Sontuosa la campagna abbonamenti, con 5.001 tessere sottoscritte: un dato cosi alto non si registrava dalla stagione 2009/10 (5.184) post-retrocessione dalla serie A. Il dato di 38.233 presente totali da inizio campionato, diviso le quattro gare giocate a Reggio Calabria, fa una media di 9.558 spettatori: 8.100 con la Cavese, 9.018 con il Bisceglie, 8.869 con la Vibonese e la carica dei 12.147 con il Catania.

In campionato da sei anni tanta gente non riempiva i gradoni dello stadio di viale Galilei: era il 23 agosto 2013, partita inaugurale del campionato di serie B, Reggina-Bari, con 14.713 spettatori. Per registrare numeri maggiori bisogna tornare indietro nel tempo, semifinale play off di serie B tra Reggina e Novara del 2011, quando ben 18.387 spettatori hanno spinto la compagine amaranto.

Nelle ultime stagioni tra il campionato cadetto e la serie C, solo tre volte ci sono stati più spettatori rispetto alla gara interna con il Catania che ha visto la Reggina trionfare grazie alla rete di Corazza in apertura di match.

Il pubblico amaranto sta quindi rispondendo presente dopo l'avvento del presidente Luca Gallo che, insieme al proprio entourage, ha costruito un formazione in grado di puntare al salto di categoria. Reggina che con la regola dei tre punti, per la prima volta, non conosce il sapore della sconfitta nelle prime sette giornate battendo cosi il record della stagione 1994/95 quando sulla panchina amaranto sedeva Giuliano Zoratti. La vittoria sul Catania permette alla Reggina di emulare quanto fatto nella scorsa stagione da Cevoli e soci capaci di inanellare quattro vittorie e tre pareggi consecutivi.

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