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La Calabria dei talenti che fa furore. Da Antonio Vaglica a Swamy Rotolo fino alla Strangis mania

La Calabria delle meraviglie. E per una volta non abbiamo davanti un riferimento puramente e meramente geografico legato alle bellezze della nostra terra, ma, invece, alle straordinarie energie che questa terra bella e amara riesce a sfornare davanti a palcoscenici di grandissimo livello.

Tra arte e musica, fino ad arrivare al cinema. E' la Calabria positiva, la Calabria che trasmette le sue energie più positive, i suoi giovani talenti che si fanno largo a livello nazionale ed internazionale. I figli della Generazione Z cresciuti a pane e social in un mondo che viaggia a mille all'ora.

Non può essere solo un caso, non può essere una mera coincidenza che, nell'arco di poche settimane, siano stati dei giovani calabresi a trionfare in dei talent show popolarissimi come Italia's Got Talent e Amici. Antonio Vaglica e Luigi Strangis, rispettivamente vincitori dei talent show televisivi di produzione Sky e Mediaset. La loro non è la semplice esibizione culminata nella vittoria di una competizione, la loro è la testimonianza più genuina in primo luogo del loro talento cristallino, della loro genuinità. Ma è anche, e soprattutto, l'emblema di una terra che, attraverso i loro percorsi, si ritrova insieme riscoprendo il valore di fare comunità. Il giovane Vaglica di Mirto Crosia ha letteralmente emozionato i cuori dei calabresi, ma non solo, grazie alla sua incredibile voce, grazie a questo suo modo di essere così affabile, così melodioso. D'altra parte, intorno a Strangis si è raccolta una città intera, Lamezia Terme, che domenica sera ha scelto Corso Numistrano per incitarlo, per stargli al fianco. Una via stracolma come un uovo con migliaia di lametini letteralmente impazziti di fronte al volto così genuino e amorevole di un ragazzo di 20 anni che stava per compiere l'impresa.

E che dire di Swamy Rotolo da Gioia Tauro, la ragazza della porta accanto, gentile e disponibile, la ragazza che, neanche maggiorenne, ottiene un riconoscimento incredibile come quello di miglior attrice protagonista ai David di Donatello. La ragazza del 2004 lanciata da Jonas Carpignano, il regista classe 1984 originario di Gioia Tauro che ha lanciato la giovane Swamy nel film "A Chiara" e che nel 2018 vinse il David di Donatello come miglior regista con il film "A Ciambra"

E ancora, come non menzionare Giacomo Triglia e Davide Manca. Due nomi che apparentemente dicono poco o nulla: eppure sono loro i principali artefici del video clip di Jovanotti che settimana scorsa ha letteralmente mandato in visibilio migliaia di fan tra Scilla e Gerace. Giacomo Triglia, originario di Lazzaro di Motta San Giovanni (RC), è stato il regista del video clip girato insieme al cantante toscano, mentre Davide Manca, nato e cresciuto a Vibo Marina, è uno dei più apprezzati direttori della fotografia in ambito nazionale.

E, infine, una menzione particolare anche per Carla Moragallo, quarantaduenne nata e cresciuta a Gioia Tauro e da pochi giorni nominata direttrice generale della Triennale di Milano. E allora ecco che, nell'arco di neanche due mesi, la Calabria si ritrova a celebrare il suo firmamento di stelle. La Calabria che ci piace, la Calabria che ci rende orgogliosi di essere appartenenti a questa splendida terra che continua a sfornare talenti e nomi di alto profilo in numerosi campi.

 

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