Ben trenta "vecchie signore" degli anni ’50, ’60, ’70 - tra Alfa Romeo, Citroen, Fiat, Train - hanno partecipato al Trofeo Città di Soverato. Auto che hanno segnato con eleganza, tecnologia e innovazione tutto il ‘900 facendo dell’ auto un elemento centrale della storia e dello sviluppo socio-economico europeo e che nel nostro paese si è sempre incrociato con lo stile e il buon gusto tipicamente italiano dei nostri designer.
L’organizzazione è stata curata dal club “Nausicaa Veteran Car” in collaborazione con il Comune e tanti sponsor. La partecipazione è stata limitata nel numero e le auto concorrenti dovevano essere costruite entro il 1985 o di interesse storico e collezionistico. Inizialmente era stata aperta alle moto, ma poi si è optato solo per le auto.
Il ritrovo degli equipaggi è avvenuto domenica mattina alle spalle della Villa Comunale, e poi si è dato il via al programma che ha coinvolto tutti i paesi delle preserre. Due i percorsi di abilità proposti: il primo consisteva nel percorrere Soverato- San Vito sullo Ionio in 60 minuti; il secondo, invece, nel percorrere un tragitto con ostacoli in 60 secondi. A tutti i partecipanti il presidente del club, Maurizio Bensi, ha consegnato un piccolo premio. Ulteriore approfondimenti sui vincitori che sono saliti sul podio e altre curiosità su Gazzetta del Sud in edicola oggi o sullo store on line.
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