Si è conclusa ieri a Vibo Valentia la tre giorni dedicata al Festival della scienza a cura del Liceo scientifico "Berto".
L'iniziativa, ideata dalla dirigente scolastica Caterina Calabrese, ha visto protagonisti centinaia di studenti provenienti da tutta Italia.
"L'obiettivo - ha detto la preside - è stato quello di raccogliere insieme dimensioni diverse come cultura, imprenditoria e finanza per farle ragionare insieme sulla crescita del territorio".
Alla manifestazione, infatti, erano presenti imprenditori, Banche, e ben tre Università ( Mediterranea di Reggio Calabria, Unical di Cosenza e Tor Vergata di Roma). Tanti i seminari, i workshop formativi e i laboratori allestiti da vari Istituti della regione. Quest'anno la seconda edizione del Festival si è intitolata "Armonie" per indicare l'insieme delle differenti realtà che compongono armonicamente l'universo. E il focus è stato puntato prevalentemente sull'ambiente.
La kermesse si è conclusa con il premio "Sapere aude" voluto dalla dirigente scolastica per valorizzare le eccellenze del territorio, ossia gli ex allievi del "Berto" che si sono distinti nel mondo delle professioni. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnata alla psichiatra Monica Pacetti, al direttore del Dipartimento di biologia dell'Università di Perugia Vincenzo Talesa, al viceprocuratore della Dda di Catanzaro Vincenzo Capomolla ed al ricercatore del Cnr di Messina Onofrio Maragò.
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