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Lo spettro del Gattopardo sulle Regionali in Calabria

Diversi protagonisti dell’ultimo ventennio in Calabria non compaiono nelle liste che verranno presentate oggi e domani

Chissà se sarà rivoluzione vera. Per il momento, ci si può fermare ai nomi. E a giudicare da tagli annunciati nelle liste delle prossime elezioni regionali - saranno presentate ufficialmente tra oggi e domani - si può dire di essere di fronte a un cambiamento importante. I protagonisti della politica calabrese degli ultimi 20 anni non saranno i diretti protagonisti della competizione elettorale in programma i prossimi 3 e 4 ottobre.

Le maggiori novità si registrano nel centrodestra: fuori, per motivi vari, per lo più legati al coinvolgimento in inchieste della magistratura, gli ex presidenti del Consiglio, Franco Talarico e Mimmo Tallini, niente ricandidatura per l'ex capogruppo di Forza Italia, Claudio Parente, niente campagna elettorale per l'ex assessore Pino Gentile. Nuovo stop, dopo quello del 2020, anche per Ennio Morrone, con ruoli di primo piano prima nel centrosinistra e poi nel fronte opposto. Si chiude un'epoca (?) pure nel Pd: se a Nicola Adamo è toccato fermarsi già qualche fa, stavolta è il turno di Carlo Guccione, consigliere regionale uscente, alla terza legislatura consecutiva, stoppato dai rigidi paletti del codice etico applicato dalla coalizione pro Amalia Bruni.

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