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Regionali in Calabria, al Centrodestra 19 consiglieri: rebus presidente - Nomi e foto degli eletti

«Bisogna ridare dignità e centralità al ruolo del Consiglio regionale, che, in questi anni di Amministrazione-Oliverio, è stato svilito e mortificato». L’ha ripetuto spesso durante questa campagna elettorale quella vecchia volpe di Luigi Fedele, lui che è stato presidente dell’Assemblea di Palazzo Campanella nel quinquennio di Chiaravalloti governatore.

Il rebus presidenziale
Il nuovo Consiglio regionale dovrà ricominciare proprio dall’elezione del suo nuovo presidente e dell’Ufficio di Presidenza che lo dovrà coadiuvare. Chi prenderà il posto che è stato di Nicola Irto? Probabilmente se lo contenderanno la Lega e FdI ma non è escluso che possa anche andare a FI, perché – da quello che trapela in queste ore dai soliti beninformati – la Presidenza del Consiglio “peserà” come un Assessorato nella divisione che verrà fatta tra gli alleati della coalizione che hanno sostenuto il successo di Jole Santelli. «L’ideale sarebbe – sussurra l’on. Cannizzaro – che la presidente Santelli si potesse presentare alla prima riunione del nuovo Consiglio regionale con la giunta già al completo». Succederà? Pochi giorni e lo scopriremo. Intanto i primi “exit polls” per la presidenza di Palazzo Campanella indicano un testa a testa in casa FdI tra il neo eletto Domenico Creazzo e il già esperto Peppe Neri, che ha già fatto parte dell’Ufficio dei Presidenza di Nicola Irto.

Volti nuovi nel Palazzo
Nell’aula consiliare di Palazzo Campanella prenderanno posto, dopo la proclamazione dell’avvenuta elezione, sedici nuovi consiglieri. Una nuova maggioranza trasversale all’insegna del rinnovamento. Ecco i nuovi consiglieri: Antonio De Caprio (Forza Italia); Vito Pitaro e Pierluigi Caputo (Santelli Presidente); Pietro Crinò (Casa delle Libertà); Luca Morrone, Filippo Pietropaolo e Domenico Creazzo (Fratelli d’Italia); Nicola Paris (Udc); Pietro Molinaro, Filippo Mancuso e Pietro Raso (Lega) per quanto riguarda la maggioranza di centrodestra. Nella fila della minoranza ci sono due volti nuovi tra i democrat: Libero Notarangelo e Luigi Tassone; tutta nuova la pattuglia dei tre consiglieri eletti nella lista “Io resto in Calabria”: Graziano Di Natale, Francesco Pitaro e Marcello Anastasi. E saranno “nuovi” per il Consiglio regionale anche la presidente Jole Santelli e lo sconfitto Pippo Callipo.

Due donne ed esclusi eccellenti
In consiglio ci saranno solo tre donne: oltre alla Santelli, tornano in Aula Tilde Minasi e Flora Sculco. Dopo sei legislature, invece, il veterano della politica calabrese, Pino Gentile, classe 1944, non sarà in Consiglio regionale. Gentile, candidato con la CdL nella coalizione di centrodestra, ha conquistato un buon consenso (oltre 7.800 voti), ma non è stato eletto perchè nella circoscrizione nord nella quale è stato candidato la Cdl ha riportato meno voti che nelle altre due circoscrizioni. Da registrare anche l’esclusione di tre consiglieri uscenti eletti nel 2014 con il centrosinistra e passati in questa tornata al centrodestra: Tonino Scalzo, candidato con l’Udc, già del Pd ed ex presidente del Consiglio; Mauro D’Acri, eletto nel 2014 con la lista Oliverio Presidente e delegato dello stesso governatore uscente per l’Agricoltura, candidato con la lista Santelli, e Franco Sergio, anche lui eletto nelle precedenti regionali con la lista Oliverio presidente.

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