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5 milioni di euro per il restauro del duomo di Cosenza e per l'ex convento dello Spirito Santo di Vibo

E’ di circa 5 milioni di euro l’investimento complessivo previsto per gli interventi sul duomo di Cosenza e sull'ex convento dello Spirito Santo di Vibo Valentia nel Piano Strategico «Grandi Progetti Beni Culturali» varato dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali.

All’ex convento dello Spirito Santo di Vibo Valentia il ministero della Cultura destina, nell’ambito della Programmazione Strategica 2022, 3 milioni di euro. Un percorso per il restauro e la messa in sicurezza, già avviato dal MiC attraverso il Segretariato regionale Calabria nel 2019 - in collaborazione con la Regione, il Comune e il comando provinciale dei carabinieri - che intende contrastarne il degrado, valorizzando due aspetti caratterizzanti: il primo, quello culturale, che fa riferimento all’importanza storica architettonica e artistica del manufatto anche in relazione all’intero contesto urbano e alle altre importanti emergenze culturali del territorio; il secondo è la sicurezza pubblica, perchè nell’immobile avrà sede il comando provinciale dell’Arma. L’intervento sull'ex convento, così come tutti gli altri grandi progetti, è finalizzato a favorire il rilancio della competitività territoriale del Paese e la crescita economica e sociale, attraverso interventi organici di tutela e riqualificazione, di valorizzazione e promozione culturale, anche nell’ottica dello sviluppo e del rinnovamento dell’offerta turistico culturale.

Al duomo di Cosenza sono destinati 2 milioni di euro. La notizia del finanziamento giunge proprio in questi giorni, in cui la cattedrale celebra «ottocento anni dalla dedicazione a Santa Maria Assunta». Sul duomo, «Patrimonio Testimone di Cultura di Pace Unesco» dal 2011, il ministero intende realizzare interventi finalizzati a una maggiore sicurezza del complesso monumentale: lavori che, sulla base di dettagliate analisi tecniche scientifiche, garantiscano il consolidamento antisismico e provvedano al restauro strutturale e conservativo.

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