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Italo, Jhose, Elio e Celestin: i robot creati dal catanzarese Sirelli nel nuovo film di Luca Argentero

Italo, Jhose, Elio e Celestin, e tanti altri piccoli robot: saranno loro ad accompagnare Luca Argentero/Copperman nell’avventura cinematografica che dal 7 febbraio farà tappa nelle sale italiane.

I piccoli robot sono creazioni di Massimo Sirelli, artista calabrese che, grazie alla tecnica dello «upcycling», trasforma materiale di scarto in opere d’arte: adesso queste creazioni arriveranno sul grande schermo nella pellicola di Eros Puglielli, con Argentero come nel ruolo del protagonista «Anselmo/Copperman».

Sirelli, artista nato 37 anni fa a Catanzaro, ha già realizzato il progetto «AdottaUnRobot», finalizzato anche a sensibilizzare giovani e giovanissimi alle tematiche del riciclo creativo, del riutilizzo dei materiali di scarto.

Adesso, con la partecipazione delle sue creazioni a una pellicola che si annuncia come una fiaba moderna, Sirelli porta la sua filosofia artistica al grandissimo pubblico: «Quando è nato il progetto AdottaUnRobot - ha raccontato Sirelli - tutto ciò che desideravo fare era dare una seconda opportunità a dei materiali considerati ormai inutili. E’ nato così un progetto che mi ha portato a ricercare continuamente nuovi stimoli e nuove materie prime da cui far nascere nuove storie e nuove idee. Sono entusiasta che i miei Robot accompagnino Copperman in questa bellissima avventura».

Sirelli ha anche esposto alcuni suoi robot nella città natale con una mostra dal titolo «Teneri Bulloni» che si è tenuta dal 7 giugno al 30 agosto scorso al Museo Marca di Catanzaro.

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