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Monterosso, sala piena per la prima del corto sul bullismo con Tony Sperandeo

"L’amore può sconfiggere ogni male". Questo è il messaggio che Monterosso Calabro ha inteso lanciare con il cortometraggio “Francesca”, di cui sabato sera è stata presentata “la prima” presso il nuovo Teatro Comunale.

Scritto a quattro mani dall’autrice Manuela Capalbo e dal regista Enzo Carone,  il film racconta la storia di Francesca, una ragazza affetta dalla sindrome di down che viene presa di mira da Sandro, suo coetaneo. Ma Francesca, forte dei suoi sentimenti, diventerà un’eroina… Come spiegato dal produttore Pasquale Arnone, l’alta valenza socio-educativa del corto ha determinato la concorde volontà di rinuncia ad ogni diritto da parte della produzione, affinchè il lavoro possa godere della massima divulgazione internazionale, con particolare riguardo agli ambienti scolastici.

Le finalità del film sono state sposate appieno da stelle del mondo del cinema, quali Tony Sperandeo, Barbara Bacci e Marcello Arnone. E’ stata occasione di conferma anche per la giovane attrice Francesca Pecora (già nota ai set cinematografici, ma per la prima volta nelle vesti di protagonista) e di trampolino per il giovanissimo Vito Depace, alla sua prima esperienza, che ha dimostrato un talento innato per il mondo della settima arte.

La proiezione del film a Monterosso ha richiamato un nutrito pubblico, proveniente da tutta la regione, curioso di vedere il borgo monterossino nel grande schermo. L’evento, coordinato dal parroco don Oreste Borelli, è stato presenziato dall’amministrazione comunale, da gran parte del cast e dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano.

Nel corso della serata la produzione ha inteso omaggiare tutti coloro i quali hanno collaborato fattivamente alla realizzazione del corto, riconoscendo di ciascuno talento e professionalità. Inoltre, e’ stata ribadita l’importante ascesa che, negli ultimi anni, Monterosso ha intrapreso nel mondo della settima arte.

La vetrina è stata data dal concorso “L’arte del corto…”, fortemente voluto dal sindaco-regista Antonio Lampasi,  che in soli quattro anni ha assunto la portata di Festival, trovando, di volta in volta, nuovi partner: anche il presidente Solano si è dimostrato interessato a collaborare all’evento. Continuando in tale ottica, si sta lavorando affinchè, dopo Tony Sperandeo e Barbara Bacci, a Monterosso arrivino altri grandi nomi del cinema internazionale.

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