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Nella sanità dei campanili Paola in piazza contro Cetraro

Dopo la riorganizzazione dei servizi all’interno dello spoke che comprende i due presidi

Grande partecipazione al sit-in di ieri mattina nel piazzale dell’ospedale di Paola. La battaglia è per la tutela del diritto alla salute di un territorio che rischia di essere privato di servizi essenziali oggi afferenti al presidio ospedaliero San Francesco. Rischiano di essere spostati a Cetraro in una ancora non chiara riorganizzazione sanitaria dello Spoke. Una riorganizzazione che nei fatti boccia l’ex decreto Scura che prevede il polo chirurgico a Paola e quello medico a Cetraro.
È stata una manifestazione senza bandiere. Tante presenze ma anche importanti assenze. Mancavano il sindaco e altri autorevoli esponenti della maggioranza vicina alle posizioni di Fi e Fdi. Nonostante le parole di circostanza nei fatti però non vi è stata politicamente quella condivisione che si sperava. C'era invece l'ex sindaco Roberto Perrotta oggi consigliere comunale di minoranza. E c’erano anche gli assessori Barbara Sciammarella e Francesca Sbano per quel Pd che risponde in particolare al consigliere regionale Graziano di Natale, vero registra della mobilitazione popolare.

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