Processo ai clan tra le province di Crotone e Cosenza, chiesta la conferma di 21 condanne - Nomi e foto

Confermare le ventuno condanne emesse in primo grado al termine del processo con rito abbreviato, questa la richiesta avanzata dal sostituto procuratore generale Raffaela Sforza al termine della sua requisitoria nel processo d’Appello scaturito dall’inchiesta Six Towns che decapitò i clan che controllavano i territori a cavallo tra le province di Crotone e Cosenza.

La pubblica accusa ha quindi chiesto alla Corte d’Appello di confermare l’ergastolo per il presunto boss Agostino Marrazzo e le altre venti condanne emesse dal gup di Catanzaro il 6 luglio del 2018 con pene complessive per 147 anni di reclusione.

In particolare ha chiesto di confermare le condanne per Domenico Bitonti (26 anni, S. Giovanni in Fiore) a 1 anno e 4 mesi; Luigi Bitonti (28, Castelsilano) 1 anno e 4 mesi; Saverio Bitonti (53, Castelsilano) 11 anni e 6 mesi; Antonio Blaconà (62, Santa Severina) 8 anni e 10 mesi; Ignazio Bozzaotra (43, Castelsilano) 1 anno e 4 mesi; Valentino De Francesco (29 anni, Trenta) 2 anni; Salvatore De Marco (32, S. Giovanni) 8 anni; Saverio Gallo (56, S. Giovanni residente nel Milanese) 9 anni; Antonio Guzzo (56, S. Giovanni in Fiore) 6 anni, 8 mesi e 20 giorni (assolto dal reato di mafia); Fabio Lopez (40 S. Giovanni in Fiore) 6 anni e 8 mesi; Giovanni Madia (49, S. Giovanni in Fiore) 9 anni e 2 mesi; Giovanni Marrazzo (62, Belvedere S.) 10 anni; Sabatino Domenico Marrazzo (61, Rocca di Neto) 8 anni; Francesco Oliverio (48, Belvedere S.) 18 anni e 6 mesi; Francesco Rocca (69 anni, Cosenza) 10 anni; Giovanni Spadafora (46, S. Giovanni in Fiore) 10 anni e 4 mesi; Vittorio Spadafora (40 anni, S. Giovanni) 3 anni e 8 mesi; Ilario Spina Iaconis (33, S. Giovanni in Fiore) 6 anni e 8 mesi; Paolo Spina Iaconis (40, S. Giovanni in Fiore) 6 anni e 8 mesi; Pasquale Torromino (49, Crotone) 7 anni.