A fuoco un magazzino con all'interno diverse bombole di gas, sfiorata la tragedia in via Linneo, nel cuore del centro abitato di Amendolara. Solo l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco appartenenti al distaccamento volontarrio di Trebisacce, guidati dal capo partenza Claudio Pili, per fortuna ritornati operativi, dopo una lunga e forzata serrata, da mercoledì notte, ha evitato una vera e propria strage.
Erano le 22 circa, quando alcune persone che passeggiavano su via Roma, non molto lontano dal Palazzo di città, si sono accorti del fumo accompagato da un odore acre, che fuoriusciva dalla finestrella di un magazzino, pieno a zeppo di materiale e oggetti, sottostante l'abitazione di proprietà di un anziana del posto, G.D. che ignara di tutto, stava dormendo nella sua camera da letto.
I passanti senza batter ciglio, sono andati a suonare al citofono di casa della pensionata, ma nel frattempo un corto circuito, aveva fatto scattare il contatore, mandando in tilt l'energia elettrica. Hanno provato a bussare forte, forzando il portone d'ingresso, finché la donna impaurita, è scesa dalle scale e portata in salvo, prima che accadesse il peggio. L’incendio probabilmente, è stato innescato da un legno ardente caduto nella canna fumaria all’interno del deposito.
In casa in effetti, era accesa una stufa a legna collegata alla cantina preso di mira dal rogo, che ha distrutto un piano in legno e un frigorifero. Per fortuna i pompieri sono riusciti ad arrivare in tempo lampo e a mettere in sicurezza l'intera area, allontanando soprattutto le bombole di gas che in un primo momento, erano state spostate da un congiunto della proprietaria. A dar man forte ai colleghi trebisaccesi, anche una squadra di Castrovillari. Alla fine solo tanta paura, ma per grazia ricevuta, nessun danno a persone.
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