Sette avvisi di garanzia sono stati notificati nei confronti di ex amministratori comunali di Botricello, tecnici e imprenditori, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e diretta dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina.
L’avviso di conclusioni delle indagini, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, è stato firmato dal sostituto procuratore Graziella Viscomi e contesta il reato di abuso d’ufficio, oltre alla ipotesi di violazione di diverse normative relative alla pubblica amministrazione.
Gli indagati sono: l’ex sindaco di Botricello, Giovanni Camastra, 66 anni; l’ex vicesindaco Raffaele Valea, 37 anni; gli ex assessori Salvatore Procopio, 47 anni, e Giovanni Puccio, 46; l’allora segreteria comunale Giuseppina Ferrucci, 51 anni, di Cicala; gli imprenditori Antonio Rocco Gidari, 41 anni, di Botricello, e Mario Minieri, 56, di Catanzaro. A loro si aggiunge l’ex tecnico comunale Bruno De Gori, di Girifalco, deceduto lo scorso anno. Tutte le contestazioni riguardano il periodo compreso tra il 2013 e il 2015.
Tre i filoni investigativi compresi nell’indagine: la costituzione di una cooperativa per gestire servizi comunali violando diversi aspetti normativi e favorendo l’assunzione di parenti; il pagamento di lavori per la manutenzione dell’impianto di depurazione senza che i soldi spettassero all’impresa; la gestione di un appalto per un’opera pubblica mai realizzata sulla spiaggia di Botricello ma costata, comunque, oltre venti mila euro versati all’impresa.
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