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Dai Castelli di Corigliano al sapore della Sila: "Paesi che vai" esplora la Calabria su Rai1

Si partirà da Cosenza, la cosiddetta «piccola grande Atene di Calabria», città dalle origini antichissime, che volge lo sguardo all’imponente castello normanno-svevo che la sovrasta, un fiero simbolo cittadino, alla sommità del colle Pancrazio

Giganti della Sila

Fortificazioni antiche, sapori intensi e paesaggi montani, luoghi in cui storia, bellezza e leggende si fondono. Oggi, domenica 17 luglio alle 9.40 su Rai 1, «Paesi che vai» varca i confini della Calabria. Livio Leonardi condurrà nuovamente il pubblico sulle tracce dei Normanni, che nel corso dei secoli si resero protagonisti di una vera e propria opera di fortificazione della regione: a far da padrone il grande Federico II di Svevia. Precursore della modernità, unico e irripetibile, portatore di un pensiero libero ed eclettico tanto da meritarsi l’appellativo di «Stupor Mundi», la meraviglia del mondo.

Si partirà da Cosenza, la cosiddetta «piccola grande Atene di Calabria», città dalle origini antichissime, che volge lo sguardo all’imponente castello normanno-svevo che la sovrasta, un fiero simbolo cittadino, alla sommità del colle Pancrazio. Si proseguirà l’esplorazione nel vasto territorio della provincia cosentina, tra i castelli di Corigliano Calabro, Rocca Imperiale e di Roseto Capo Spulico. Quest’ultima località ospita l'incantevole Castrum Petrae Roseti, un gioiello classificato tra i dieci castelli più belli e romantici d’Europa e che, secondo leggende e tradizioni, potrebbe addirittura custodire il Santo Graal.

E poi i i segreti di alcuni prodotti tipici calabresi, "dialogando" idealmente con un film ambientato a Diamante e con alcuni personaggi d’eccezione: «L'abbuffata» di Mimmo Calopresti. Per finire, la Sila, un’area montana che a dispetto della sua ubicazione geografica meridionale mostra scorci dall’inaspettato sapore nordico-scandinavo.

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