Reggina-Vibonese 2-0 Reggina (3-5-2): Lumia 6; Mariano 6,5 (7’ st Girasole 6,5), Adejo 6, Bonacchi 6,5; Giuliodori 6,5 (16’ st Laaribi 6 ), Forciniti 7 (16’ st Vesprini 6), Ba 7, Barillà 6,5, Porcino 7 (30’ st Salandria s.v.); Barranco 7, Ragusa 6,5 (7’ st Perri 6). A disposizione: Lombardo, Cham,, Provazza, Renelus. Allenatore: Pergolizzi 6,5 Vibonese (4-3-3) Illipronti 6; Fontanelli 6 (42’ st Centrella), Germinio 5,5, Checa 5,5, Squillace 6,5; Giunta 6, Favo 6 (23’ st Cardinale s.v.), Aronica 6 (16’ st Milazzo 6), 6; Berardi 6 (16’st Marras 5,5), Alagna 6, Terranova 6 (30’ st Simonelli s.vl),. A disposizione: Scarpato, Capone, La Torre, Ceschin. Allenatore: Facciolo 6 Arbitro: Polizzotto di Palermo 6; Assistenti: Cracchiolo-Di Marco; Corner: 3-6; Ammoniti: Forciniti, Ba, Giunta, Laaribi, Barillà; Marcatori: 1’ autogol Checa, 5’ Barranco. Recupero: 3’, 5’. Spettatori: 953 di cui 29 ospiti Buona la prima per la Reggina, che supera la Vibonese in Coppa Italia di Serie D. Gli amaranto si impongono 2-0. Le due reti sono arrivate nei primi cinque minuti di gioco. A portare avanti i padroni di casa è stato un autogol di Checa, innescato da una conclusione di Giuliodori (ottimamente servito da Porcino con un cross proveniente da sinistra). Al 5’ è invece arrivata la rete del raddoppio. L’ha firmata Barranco, dimostrando grande freddezza nel ricevere una palla in profondità da Ragusa e segnare la sua prima rete ufficiale in riva allo Stretto. Il doppio vantaggio è stato il premio per un’ottima mezz’ora iniziale degli amaranto, che hanno offerto una prova di grande sostanza. La squadra di Pergolizzi ha tenuto bene il campo ed ha dimostrato grande abilità nel portare pressione sui portatori di palla avversari. Molto bene in particolare i centrocampisti Ba e Forciniti. I padroni di casa si sono mossi bene ome collettivo, nonostante siano andati in campo ben otto calciatori nuovi sugli undici della formazione titolare. Tanti cambiamenti rispetto alla passata stagione anche per la Vibonese. Gli uomini di Facciolo hanno subito i due colpi avversari e sono venuti fuori alla distanza. La Reggina ha avuto anche occasioni per incrementare il proprio vantaggio, ma anche i rossoblù avrebbero potuto riaprire la sfida. Le due occasioni più importanti sono stati due legni. Uno nel primo tempo con Alagna, dove ha salvato tutto Porcino con una deviazione decisiva. L’altro nella ripresa con un bel tentativo di Squillace.