Inizia una settimana tra le più delicate per il club di via “Osanna”, nella cui storia ci sono poche tracce di un novembre così nero. Le sconfitte consecutive sono cinque, considerando anche quella incassata a Bologna in Coppa Italia. È arrivato il momento di fare quadrato, rinunciare ai proclami di inizio stagione e guardarsi alle spalle. E sabato al “Granillo” ci sarà da fare i conti il Brescia, altra big del campionato. Squadra da oggi in ritiro all'interno del “Sant'Agata” che resterà blindato” fino alla prossima partita, per riordinare le idee e recuperare fiducia e concentrazione.
Nella scuderia sempre affollata delle vecchie glorie amaranto c'è chi di ritiri così ne ha vissuti tanti. Ci riferiamo a Paolo Orlandoni, attuale preparatore dei portieri del Cagliari. Nato a Bolzano, è rimasto in riva allo stretto una stagione e mezza, andando via nel gennaio del 2000. Cresciuto nelle giovanili nerazzurre, Orlandoni ha indossato anche le maglie di Mantova, Leffe, Casarano, Pro Sesto, Ancona, Foggia, Acireale, Bologna, Lazio, Piacenza e Inter con cui ha vinto praticamente tutto ricoprendo il ruolo di terzo estremo difensore, dietro Julio Cesar e Toldo. Ha fatto parte di quel formidabile gruppo guidato da Mourinho che si aggiudicò dieci anni fa lo “storico triplete”.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio.
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