Catanzaro, Martinelli calciatore-sindacalista: "Ripartire? Ancora tutto un'incognita"

Da difensore a sindacalista non cambia molto: sempre di tutele si parla. «Ci confrontiamo con Aic e società ogni giorno, ci sono evoluzioni costanti da tenere in considerazione ed è ancora tutto un'incognita, siamo in balìa degli eventi». Luca Martinelli è il referente dell'Assocalciatori nello spogliatoio del Catanzaro insieme a Ciccio Corapi. Sono i portavoce dei compagni e i “registratori” delle istanze del club: c'è il taglio degli stipendi da stabilire.

«Una proposta l'abbiamo fatta. Qual è? Preferiamo rimanga riservata, vorremmo evitare giudizi da parte di chi non conosce le nostre diverse situazioni. Ne stiamo discutendo, non è facile trovare un accordo in base a tutte le esigenze, ma lavoriamo per questo», dice il centrale 31enne, che già l'anno scorso, causa fallimento del Foggia, aveva perso buona parte di ciò che gli sarebbe spettato da contratto: «Quella è una nota dolente, adesso invece capisco il momento di difficoltà e la necessità di trovare un'intesa che sia buona per tutti». Martinelli, milanese, ha scelto di rimanere in Calabria: «Non è facile vivere così, la mia famiglia, i miei affetti, la mia ragazza, sono tutti a Milano, mi mancano, ma grazie al cielo stanno bene. Io sono rimasto un po' “incastrato” qui, ma è stato giusto non partire».