Il breve messaggio di un portiere: poche parole per commentare una foto in azione. Dal testo deriva un sotto-testo, cioè la gran voglia di mordere di nuovo il campo che hanno i calciatori. Soprattutto chi, come Marco Bleve, portiere del Catanzaro, è distante da famiglia e affetti in attesa di poter nuovamente uscire di casa per giocare, correre, parare o lanciare i compagni in contropiede. «Torneremo nuovamente a fare volare alti i nostri sogni e ad emozionarci come bambini», ha scritto l'estremo difensore leccese sotto lo scatto di una sua uscita aerea, con i pugni, ad anticipare l'attaccante Franca.
I sogni di Bleve sono più o meno gli stessi degli altri elementi dell'organico: tirare fuori una performance da Oscar ai playoff. La serie B è l'obiettivo di tutti - vincere gli spareggi sarebbe il premio per la miglior sceneggiatura - ma ci sono diverse nomination a cui aspirano i singoli. Quella di Bleve è naturale: il 25enne salentino di proprietà del Lecce vorrebbe sfruttare l'opportunità che gli ha concesso il Catanzaro per dimostrare alla sua società di appartenenza che può valere la A.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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