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Cosenza dal paradiso all'inferno, l'Ascoli rimonta e vince 3-2

Incredibile ad Ascoli: un Cosenza andato in vantaggio di due lunghezze contro i padroni di casa, riesce nell’impresa negativa di farsi rimontare e poi sorpassare, passando dall’illusione dei tre punti alla drammatica certezza di una sconfitta senza attenuanti, frutto di troppi errori difensivi.

Per contro, i piceni hanno il grande merito di non arrendersi mai, neanche quando la situazione sembrava ampiamente compromessa.  È un ko su cui riflettere, per i ragazzi di Braglia, perché perdere così fa male, oltre che all’orgoglio anche alla classifica. Ma sono stati veramente troppi gli svarioni in retroguardia e l’Ascoli ha saputo sfruttarli al meglio.

TABELLINO

ASCOLI-COSENZA 3-2

ASCOLI (4-3-1-2):Leali 6; Andreoni 6, Valentini 6 (25’ st Ferigra 6), Brosco 5, Padoin 6; Cavion 6.5, Petrucci 6.5, Brlek 5.5 (14’ st Chajia 6); Ninkovic 7; Ardemagni 6.5 (11’ st Scamacca 8), Da Cruz 6. All. Zanetti 7

COSENZA (4-3-3): Perina 5.5; Corsi 5, Monaco 5.5, Idda 5, Legittimo 5.5; Bruccini 6, Kanoute 5.5, Sciaudone 6 (38’ st Carretta sv); Baez 6.5, Riviere 6.5 (15’ st Litteri 6), Pierini 6 (9’ st D’Orazio 5.5). All. Braglia 5.5.

ARBITRO: Massimi di Termoli 5

RETI: 16' pt Riviere, 21' st Bruccini (rig), 38' pt Ninkovic, 26' e 44' st Scamacca.

NOTE: pomeriggio piovoso, terreno in discrete condizioni. Spettatori 6.059, paganti 1.862, incasso 17.063 euro, abbonati 4.197, quota 33.181,80. Ammoniti Ninkovic, Petrucci, Corsi, Sciaudone. Andreoni, Brosco, Idda. Angoli 5-3 per l’Ascoli. Recupero: 2'; 5'.

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