Rendez vous” telefonico Taibi-Toscano: è previsto per la giornata odierna. Il ds della Reggina, rientrato ieri a Bologna dopo due giorni trascorsi in riva allo Stretto, controlla assiduamente la situazione con il candidato in “pectore” per la panchina amaranto, da cui dovrà partire una spinta decisiva ai fini di una stagione agonistica altamente proficua.
In chiave di ambizioni e di risultati, si capisce. Il progetto sportivo è questo. Mimmo Toscano, reggino, classe '71, formatosi calcisticamente nella cantera di via delle Industrie da giovanissimo centrocampista - si era nel 1986 - quindi tecnico quotato con un apprezzabile score, è tuttora legato alla società Feralpisalò fino al 2020. Senonché il suo presidente alla vigilia dei playoff dei leoni gli ha dato il benservito. Inevitabile pensare ad un clima non proprio idilliaco.
Il Feralpi è uscito dai playoff nel doppio confronto con la Triestina domenica scorsa. Intuitivamente Toscano ha dovuto aspettare di conoscerne il destino per affrontare un discorso di soluzione al proprio legame. E poi dare corpo all'intesa di massima raggiunta con il ds Massimo Taibi.
La Reggina, al proprio interno, è d'accordo con le indicazioni del direttore sportivo. Vi è però una questione di tempistica, che non può essere protratta fino alle… calende greche. Prima Mimmo Toscano si sgancia, prima si passa al secondo punto all'ordine del giorno. Affrontare, cioè, la questione contrattuale e, di riflesso, economica e d'organico per chi arriva, chi resta e chi parte tra i calciatori.
Conciliando le tre esigenze: budget messo a disposizione dal presidente Luca Gallo con la supervisione del dg Andrea Gianni; valutazione dell'allenatore e sue preferenze; sforzo comune per mettergli a disposizione le pedine richieste s'intende previe disponibilità degli interessati.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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