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Il Cosenza pareggia col Venezia ed è matematicamente salvo

Tutino

La salvezza aritmetica del Cosenza giunge nell’ultima al “Marulla” della squadra rossoblù. Perina e compagni, grazie all’1-1 di oggi pomeriggio contro il Venezia, conquistano il punto necessario a festeggiare il traguardo con una giornata d’anticipo.

Il botta e risposta tra cosentini e veneziani si concretizza a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo. Prima e dopo era accaduto davvero poco. Al 44’ Palmiero e Tutino, che difficilmente saranno trattenuti in riva al Crati, lasciano un biglietto d’addio niente male: lancio da 35 metri del regista e rovesciata spettacolare dell’attaccante che lascia senza fiato Vicario e il pubblico di fede rossoblù. A pareggiare ci pensa Bocalon, al 10’ del secondo tempo, piazzando la zampata decisiva dopo una sponda di Modolo.

A fine gara, però, il pari-salvezza assume un aspetto diverso alla luce delle parole pronunciate da Braglia al termine della partita: al tecnico non è arrivata nessuna proposta ufficiale dalla società e le pretendenti iniziano a diventare tante. Bisognerà fare in fretta.

Cosenza-Venezia 1-1

Marcatori: 44’ pt Tutino, 10’ st Bocalon.

Cosenza: Perina 6, Capela 6, Idda 6 (33’ st Schetino sv), Legittimo 6,5, Bittante 5,5 (32’ st Baez sv), Bruccini 6, Palmiero 7, Sciaudone 6, D’Orazio 6, Embalo 6 (25’ st Maniero 5,5), Tutino 7. All.: Braglia. Venezia: Vicario 6, Coppolaro 5,5, Modolo 6, Domizzi 6 (32’ st Fornasier 6), Zampano 5,5, Segre 6, Schiavone 6,5, Pinato 6 (8’ st Vrioni 5,5), Mazan 5,5, Zennaro 5,5 (1’ st St. Clair 6), Bocalon 6,5. All.: Cosmi. Arbitro: Minelli di Varese. Note. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10.234 (per un incasso di 98.680 euro). Ammoniti: Domizzi, Idda, Mazan, St. Clair, Fornasier. Angoli: 5-4. Recupero: 0’; 4’ st.

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