Posticipo da non fallire. Quindi guai a sottovalutare il Matera in questa trasferta, menù offerto domani sera (20:45) da Raisport (canali 57 e 58). Il Catanzaro deve affrontarlo con le posate adatte: un coltello ben affilato (efficacia offensiva e sfruttare gli episodi), la consapevolezza di non dover mangiare tutto e subito (calma nei momenti complicati, che sicuramente ci saranno, nessuna frenesia), la certezza che per farcela anche stavolta servirà un bell’appetito (l’approccio giusto).
«Il Matera è una buonissima squadra che lotta per salvarsi, con 4-5 giocatori di spessore elevato, è un buon blocco, ben allenato - dice il tecnico Auteri -. L’ennesima partita impegnativa di un campionato dal grande equilibrio in cui non ci sono grandi differenze e non esistono risultati acquisiti in partenza».
Dopo la rifinitura a porte chiuse di Giovino, l’allenatore non si sbilancia sulla formazione: «Cambi rispetto all’ultima uscita? Non lo so, decido sempre in base al lavoro settimanale e cerco di cogliere le sfumature in avvio, di certo in avanti ho qualità anche molto simili, cominceremo in un modo e finiremo in un altro».
Nel tridente, Kanoute e Ciccone sembrano in vantaggio sugli altri, Fischnaller potrebbe spuntarla su D’Ursi, ma non è scontato, anche perché gli ex Giannone e Infantino hanno dalla loro l’esperienza. Dietro, conferma per il trio Celiento, Figliomeni e Riggio.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia