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Reggina, morale alto dopo il primo blitz stagionale

Ossigeno puro la prima, meritata, vittoria esterna sul campo della Sicula Leonzio. Ma la Reggina non ha tempo per godersi il momento favorevole: mercoledì, alle 18,30, la squadra tornerà in campo, al "Granillo" per affrontare la Cavese.

Morale alto e autostima in aumento, comunque, in casa amaranto dopo i due successi consecutivi con Rieti in casa e a Lentini. La classifica, con una gara ancora da recuperare, inizia a dare un briciolo di tranquillità. Un punto separa, infatti, il club di via “Petrara” dalla zona play off.

Il calcio è imprevedibile: fino al settantesimo della sfida col Rieti sembrava che questo gruppo non avesse un’anima, invece, nonostante tutte le difficoltà, ha reagito alla grande e Cevoli pare abbia trovato l’assetto giusto. Taibi, aveva ragione nel sostenere che l’organico della Reggina non era assolutamente mediocre, come invece osservava qualche pessimista di professione.

Noi stiamo dalla parte del direttore sportivo che, a differenza di tanti predicatori, di calcio ne capisce. La squadra ha ancora margini di miglioramento e i numeri cominciano a premiare i ragazzi di Cevoli che si sono allontanati dalla zona minata.

Ma qual è stato il calciatore che ha maggiormente brillato nella notte di Lentini? Crediamo che la palma del migliore tocchi al solito Sandomenico, arrivato al quarto centro stagionale. L’ex Juve Stabia quando parte in velocità è davvero devastante. Stesso discorso vale per Tassi che, pur non avendo segnato, è riuscito a tenere in allarme la difesa bianconera.

Bene anche Ungaro che ormai sta diventando una certezza. Si muove con disinvoltura e domenica si è anche procurato il calcio di rigore con il quale gli amaranto hanno sbloccato l'incontro. Mirko Esposito lo ha atterrato e l’arbitro non ha avuto dubbi nell'assegnare la massima punizione. Da rimarcare anche la prestazione di Marino, l’ex di turno.

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