Un altro gol dalla panchina per continuare a correre. L’ennesimo centro degli attaccanti, che hanno firmato sette delle ultime otto reti. Il Catanzaro sogna e l’ultimo uomo del destino era quello più atteso. Il centravanti d’area, quello che se arriva un pallone nei sedici metri avversari difficilmente sbaglia. Saveriano Infantino non ha perso il vizio. Non segnava dal 21 marzo, ed era stato importante anche in quell’occasione con la Virtus Francavilla: timbro sull’1-1 finale in rimonta.
L’attaccante è un giocatore ritrovato dopo due mesi di stop per infortunio e un’estate da oggetto del mercato in uscita (è stato vicinissimo alla Viterbese). Può mettersi tutto alle spalle. Ha dimostrato con i fatti che è fondamentale per completare le opzioni offensive a disposizione di Auteri: ora c’è anche un vero e proprio bomber, l’unica qualità che ancora non aveva trovato una squadra zeppa di tanta altra roba.
Maita e compagni hanno cominciato a preparare la sfida di domenica con la Cavese (ore 14:30, di nuovo al “Ceravolo”). Si punterà a far meglio di Braglia, l’ultimo allenatore capace di centrare quattro vittorie di fila senza subire neanche un gol. Precedente assolutamente benaugurante: era il 2004 e quell’anno il Catanzaro vinse il campionato volando dritto dritto in serie B.
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