Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Gli studenti della Calabria “sedotti” dai Licei

Incrementi diffusi, ad eccezione della scuola del "Made in Italy" che registra solo una manciata di iscrizioni

I licei continuano a essere i più “scelti”, ma alle spalle avanzano gli Istituti tecnici e quelli professionali. La mappa delle iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado - in attesa dello start alle lezioni, previsto per lunedì 16 settembre - mostra alcune tendenze interessanti. Già, perché sembra essere tramontata l’idea di una Calabria settata su corsi di studio tradizionali e poco incline alle novità. I dati emergono dalle iscrizioni online per l’anno scolastico 2024/2025, concluse sulla piattaforma unica.istruzione.gov.it.

Dunque, i Licei sono le scuole preferite da oltre la metà delle studentesse e degli studenti calabresi che frequenteranno le scuole secondarie di II grado il prossimo anno (57,0% delle iscrizioni); seguono gli istituti tecnici, scelti dal 31,7% dei giovani e gli istituti professionali dall’11,3%.

Analizzando i dati relativi agli indirizzi dei Licei emerge che il 15,7% frequenteranno lo scientifico, l’11,4% l’indirizzo “Scientifico – Opzione scienze applicate”, l’8,5% il Classico, il 6,2% l’indirizzo scienze umane e il 4,97% il linguistico.

Le iscrizioni agli Istituti tecnici registrano un incremento (dal 29,1% al 31,7%). Scelgono il settore economico l’8,6% degli studenti, di cui il 7,4% l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” e l’1,2% opta per l’indirizzo “Turismo”. Nel tecnologico, gli indirizzi più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (5,6%), “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (3,9%), “Elettronica ed Elettrotecnica” (3,3%) e “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (3,5%).

Le iscrizioni agli Istituti professionali passano dal 12,1% di un anno fa al 11,8%. Gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4,97%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” (1,7%), “Agricoltura, Sviluppo rurale, Valorizzazione dei prodotti” (1,10%) e “Arti ausiliare delle professioni sanitarie: Odontotecnico” (entrambi all’1,01%).

Davvero poche le adesioni al liceo Made in Italy, nato su impulso dell’attuale maggioranza di governo nazionale. Solo 375 le iscrizioni a fronte di un totale di 92 licei a indirizzo Made in Italy (di cui 8 in Calabria) approvati sul territorio nazionale.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia