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Bandiere verdi 2023, con 20 "vessilli" il primato resta in Calabria

È la Calabria, ancora una volta, a svettare in cima alla classifica delle spiagge “Bandiere Verdi 2023”, in grado di garantire una vacanza al mare all’insegna della sicurezza e dello svago alle famiglie con bambini

È la Calabria, ancora una volta, a svettare in cima alla classifica delle spiagge “Bandiere Verdi 2023”, in grado di garantire una vacanza al mare all’insegna della sicurezza e dello svago alle famiglie con bambini. Con 20 località marine su 154 totali, nazionali e straniere (146 in Italia,5 nell’Unione Europea e 3 in Africa), premiate dal riconoscimento assegnato dal 2008 ad oggi, sulla base di una selezione rigorosa condotta in regime volontario e indipendente da sponsor da 2.903 pediatri, la regione si conferma meta ideale per un soggiorno in grado di soddisfare tutte le esigenze dei baby bagnanti e dei loro genitori. Seguono sul podio la Sicilia con 18 spiagge a misura di bambino e la Sardegna con 16.

Confermati tutti i “vessilli verdi” già assegnati nelle precedenti edizioni con un’unica new entry: la spiaggia catanzarese di Montepaone. A darne comunicazione è stato l’ideatore dell’ambìto riconoscimento, il prof. Italo Farnetani, pediatra aretino e ordinario dell’Università di Malta nonché presidente dell’International Workshop of Green Flags. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa coordinata da Salvatore Commisso, che si è tenuta sul lungomare della cittadina jonica, dove oltre alla pluriventennale “Bandiera Blu” della Fee, dal 2012 sventola anche quella dei pediatri.

«Il punto di forza della Calabria, in generale, e di Roccella in particolare – ha evidenziato Farnetani – è la coesistenza di una serie di fattori e servizi per i bambini e le famiglie: spiagge larghe e lunghe con l’acqua che non diventa subito alta in modo che i bambini possono entrarvi in sicurezza anche per riempire un secchiello, sufficiente distanziamento tra gli ombrelloni nei lidi e, contemporaneamente, la disponibilità di aree di spiaggia libera ai lati degli stessi dove i piccoli possono giocare o scavare buche in libertà. E ancora, i servizi di assistenza bagnanti e la presenza, nelle vicinanze, di negozi, locali e strutture ricreative per i genitori. Lo spirito delle “Bandiere Verdi”, infatti, è che in vacanza ci va tutta la famiglia che deve poter vivere intensamente e in sicurezza questo tempo di svago», ha aggiunto il pediatra, specificando poi che per la qualità delle acque di balneazione, nella selezione delle località “green flags” si fa riferimento ai dati scientifici delle Arpa regionali e alle ordinanze dei sindaci.

L’elemento “sicurezza”, anche dal punto di vista dell’assistenza sanitaria, nella scelta delle località vacanziere adatte ai più piccoli, è stato rimarcato poi da Roberto Trunfio, pediatra ecografista e coordinatore regionale delle “Bandiere Verdi”, amico e collaboratore di vecchia data di Farnetani. «I genitori che scelgono di trascorrere una vacanza in Calabria possono farlo tranquillamente, perché oltre alla qualità delle spiagge troveranno una rete pediatrica ospedaliera completa ed efficace», ha rassicurato il medico elencando per ognuna delle 20 località premiate gli ospedali di riferimento con reparti di pediatri.

Particolarmente entusiasta il sindaco di Roccella Vittorio Zito per «l’affermazione della Calabria in relazione al numero di “Bandiere Verdi” presenti» e per l’onore di ospitare il prossimo 8 luglio al castello Carafa la cerimonia nazionale di consegna dei vessilli verdi ai sindaci e agli ambasciatori insigniti, insieme ad un convegno di livello internazionale sul tema “Sport in spiaggia in sicurezza”. «La “Bandiera Verde” è un attestato del fatto che le bellezze naturali, che ci sono state donate, possono e devono essere per la Calabria un elemento determinante di sviluppo turistico», ha aggiunto Zito. Hanno preso parte alla conferenza anche: il sindaco di Montepaone Mario Migliarese, affiancato dall’assessore Giuseppe Tuccio e dal suo omonimo, primario di Pediatria dell’ospedale di Soverato, Giuseppe Tuccio; la sindaca di Siderno Maria Teresa Fragomeni; il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano; il vicesindaco di Bianco Domenico Fortugno; l’assessora di Caulonia Antonella Ierace, l’assessora di Locri Ornella Monteleone, l’assessore di Palmi Giuseppe Magazzù, presente insieme al consigliere Antonio Virgillito.

Tutte le bandiere verdi in Calabria

Bianco (RC) titolare del riconoscimento dall’anno 2018;
Bova Marina (RC) dal 2010;
Bovalino (RC) dal 2010;
Caulonia-Caulonia Marina (RC) dal 2022;
Capo Vaticano (VV) dal 2016;
Cariati (CS) dal 2010;
Cirò Marina-Punta Alice (KR)dal 2012;
Isola Capo Rizzuto (KR) dal 2009;
Locri (RC) dal 2016;
Melissa-Torre Melissa (KR) 2015;
Mirto Crosia-Pietrapaola (CS) dal 2010;
Montepaone (CZ) unico nuovo ingresso;
Nicotera (VV) dal 2008;
Palmi (RC) dal 2016;
Praia a Mare (CS) dal 2010;
Roccella Jonica (RC) dal 2012;
Santa Caterina (CZ) dal 2010;
Siderno (RC) dal 2016;
Soverato (CZ) dal 2009;
Squillace (CZ) dal 2018.

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