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Lotta al diabete, a Reggio uno strumento innovativo per il monitoraggio glicemico

Dal 27 al 29 dicembre, a Gambarie, previsto un campo scuola quale parte integrante della cura in età pediatrica È suggestiva l’atmosfera che accoglie i bambini con diabete: il presepe vivente nell’androne antistante il reparto di Pediatria ed ancora suoni, canti e balli “animati” da un folto gruppo dell’associazionismo cattolico.

Partecipato e riuscito l’evento “Regali di Natale", che ha donato allegria e sorrisi, promosso dal Centro di diabetologia della divisione di Pediatria diretta da Domenico Minasi, in collaborazione con l’associazione “Giovani con Diabete” prof. Renato Caminiti" di Villa San Giovanni. Quest’ultima è presieduta da Raffaella Caminiti che, nell’Aula Spinelli dei Riuniti, ha così ringraziato gli operatori sanitari, medici ed infermieri, alla presenza anche di Francesco Mammì, ideatore della “Rete diabetologica pediatrica calabrese”, esempio di rete regionale assistenziale integrata.

“La fattiva collaborazione con il centro ha permesso alla nostra associazione di elevare il livello di sensibilizzazione nelle scuole e nelle piazze; dare supporto ai genitori nel momento difficile dell'esordio della malattia ed interloquire con le Istituzioni per risposte più adeguate ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie”. Proprio Raffaella Caminiti è stata protagonista della donazione al centro di diabetologia pediatrica di uno strumento – che è stato benedetto dal cappellano dell’ospedale, Don Stefano Iacopino - per la determinazione dell'emoglobina glicata, importante parametro per il monitoraggio glicemico, acquistato grazie alla solidarietà di numerosi cittadini ed associazioni.

Questo momento si è unito all’omaggio del presidente del Consiglio regionale Nicola Irto (presente anche il consigliere regionale Mimmo Battaglia) di alcune copie del libro “Il Grande Salto”, scritto da Monica Priore, una ragazza con diabete tipo 1, che ha attraversato con coraggio a nuoto lo stretto di Messina. “Sono orgoglioso di lasciare i conti in ordine, ma soprattutto di essere riuscito a garantire le fasce più deboli: anziani e bambini”, ha ammesso il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Foti, con accanto il direttore amministrativo Francesco Araniti e Giuseppe Gargiulo dello staff aziendale.

Ancora, sull’organizzazione del prossimo campo scuola- sempre più parte integrante della cura del diabete in età pediatrica-, in programma a Gambarie dal 27 al 29 dicembre, si sono soffermati Marilena Lia, pediatra-diabetologa, principale animatrice di questa significativa iniziativa assieme alla dott.ssa Tiziana Attinà ed a tutto il personale infermieristico del reparto. Infine, il primario di Pediatria Domenico Minasi, nel ringraziare tutti i partecipanti, ha richiamato il ruolo e l’importanza che riveste il Grande Ospedale Metropolitano nella rete ospedaliera calabrese; le qualificate professionalità che vi operano e che sono la risorsa più importante, e i margini di miglioramento che la “rete” di alleanze, istituzionali e non, è in grado di produrre.

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