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Estate a Casa Berto, incontro con il procuratore Nicola Gratteri

In tanti hanno accolto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, a Casa Berto - Ricardi in provincia di Vibo Valentia - nel quadro delle serate culturali promosse da Antonia Berto, figlia del grande scrittore, Marco Mottolese e Jo Lattari.

Intervistato da Paolo Conti del Corriere della Sera, il noto magistrato antimafia ha affrontato varie tematiche, spaziando dalla vita alle passioni, dai film all’amata Calabria a tanto altro.

Gratteri, già presente in passato a Capo Vaticano, lamenta la perdita di moralità, l’assuefazione al male, definendosi “l’uomo delle contraddizioni, la persona più semplice del mondo".

Egli, infatti, racconta di amare tantissimo la semplicità, e di evitare, per quanto possibile, “le persone sofisticate”.

Adora, all’inverosimile, la sua terra natale, la Calabria, che critica spesso solo per l’amore che nutre verso di essa, al sol fine di spronarla a migliorarsi.

E, nei ritagli di tempo, quando il lavoro di magistrato, che lo vede impegnato in prima persona nella lotta contro il crimine, glielo consente, ama stare con “la gente vera, con i contadini, con quelle persone – sottolinea - che non hanno potuto frequentare la scuola, perché sin da piccoli dovevano andare in campagna a lavorare la terra e che nelle mani hanno i calli. Gente con cui discuto di ulivi, di pomodori, di ortaggi, di lattughe. È solo con queste persone che mi rilasso, perchè in qualunque altro ambiente mi trovi, per conferenze, dibattiti, lavoro, mi chiedono di indagini e di processi. Sono un esperto di agricoltura infiltrato nella magistratura! In Italia- aggiunge ironicamente - metà della popolazione è magistrato, l’altra metà è allenatore della nazionale di calcio.

Affrontando temi incentrati sulla cultura e la legalità, il procuratore di Catanzaro, non nasconde la propria passione per i film ambientati nel neorealismo, per i film di Totò, la letteratura classica e i libri di Sciascia, il quale – sottolinea – ci ha insegnato a leggere e scrivere correttamente in italiano”. Gratteri, esorta i giovani a studiare, a preparare i concorsi sin dalle scuole elementari, e non solo dalla pubblicazione del relativo bando.

Dovete capire che nella vita, nelle selezioni, non esistono scorciatoie, ma che solo l’istruzione, insieme alla cultura, può aiutare a riscattarsi. Dovete ribellarvi, impegnarvi nel sociale, occupare gli spazi, perché altrimenti se li ruberà la 'ndrangheta e la massoneria".

Rimarca, inoltre, la carenza di forze dell’ordine: “in Calabria mancano 100 carabinieri e 100 poliziotti, e con quota 100 il problema si aggraverà. Abbiamo bisogno - conclude - di un sistema giudiziario diverso, che faccia capire che delinquere non conviene”.

Il programma Estate a casa Berto prosegue, questa sera, con la proiezione del film “La terra dell’abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo con la protagonista Milena Mancini presente a casa Berto e il concerto a mezzanotte di Massimo Garritano.

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