Una storia d’amore e di dolore, quella di Biagio Salerno e Concettina Giunta. Ma finalmente può essere scritto il lieto fine: l’amore è prevalso sul dolore e i due sono riusciti a riscattare i tanti anni di sofferenza, vissuti tragicamente ma sempre con grande speranza e fiducia nella possibilità di un futuro ancora florido e sereno. La loro lunga attesa è stata premiata e oggi, finalmente, Biagio e Concettina si ritrovano più uniti che mai grazie alla condivisione di un rene, che ha messo fine alle loro sofferenze. È accaduto proprio a Serra San Bruno, nel paese della Certosa, dove un coniuge, per porre fine alla sofferenza dell’altro, si è privato di un rene, donandolo all’altro per amore. Così Biagio e Concettina, 63 anni lui e 53 lei, sono balzati agli onori delle cronache e nello stesso tempo hanno rinsaldato la loro unione, che ormai non conosce frontiere. A donare il rene alla moglie è stato Biagio, il quale non ha mai avuto esitazioni. «Abbiamo pazientato per molti anni – ci dice mentre è ancora a letto in ospedale –. Poi, quando abbiamo visto che l’attesa si protraeva senza fine, ho deciso di dare un rene a mia moglie perché non voglio più vederla soffrire». La lotta contro il male era iniziata sei anni fa, quando Concettina a causa dei suoi reni policistici era stata costretta a sottoporsi a dialisi e a continuare così in attesa di un donatore che potesse consentire il trapianto. Ma i giorni e gli anni passavano senza che nulla succedesse. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud-Calabria oggi in edicola.